Prosegue il confronto tra Confcooperative Emilia Romagna – che conta 1.700 cooperative, 385.000 soci ed oltre 73.000 addetti – e la nuova Giunta regionale. Una delegazione dell’organizzazione cooperativa (composta dal presidente Francesco Milza, dal direttore Pierlorenzo Rossi e dal funzionario Francesco Zanoni) ha infatti incontrato Raffaele Donini, Assessore regionale ai trasporti, reti infrastrutture, programmazione territoriale e agenda digitale, e Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna.

Dall’incontro tra Confcooperative e Raffaele Donini è emersa convergenza, soprattutto per quanto riguarda i progetti regionali relativi al servizio di Trasporto Pubblico Locale, che negli ultimi anni ha registrato un importante sviluppo anche grazie al grande know-how ed alla massima flessibilità garantita dalle piccole e medie imprese private, in particolare cooperative.

Donini ha infatti manifestato l’intenzione della Giunta di proseguire nella positiva collaborazione tra il pubblico, a cui spetta il ruolo di programmazione e di controllo, e il privato, chiamato a fornire ai cittadini servizi di elevato livello qualitativo, contribuendo così in misura significativa allo sviluppo economico e sociale del territorio. Per quanto concerne la programmazione territoriale, Confcooperative ha apprezzato la volontà della Regione, evidenziata dall’Assessore Donini, di rivedere le politiche di utilizzo del suolo e razionalizzare l’uso delle aree già edificate puntando su un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, la riqualificazione, anche energetica, degli immobili esistenti.

I danni provocati dagli eventi atmosferici calamitosi di questi giorni, con frane in diverse aree collinari ed esondazioni di numerosi fiumi, il Piano regionale di gestione dei rifiuti e il Piano integrato sulla qualità dell’aria sono stati al centro dell’incontro con l’Assessore alla difesa del suolo. In merito agli eventi atmosferici calamitosi, Gazzolo ha tra l’altro manifestato l’intenzione di convocare una Conferenza regionale della montagna coinvolgendo tutti gli attori della filiera. Esprimendo apprezzamento per questa iniziativa, i dirigenti di Confcooperative Emilia Romagna hanno ribadito la massima disponibilità per contribuire al mantenimento di un tessuto socio-economico vitale nelle aree collinari e montane, sostenendo il ruolo dell’agricoltura nella prevenzione dei rischi ambientali e cogliendo le esigenze delle amministrazioni locali, attraverso le cooperative, anche di comunità, presenti sul territorio regionale.

In merito alle tematiche ambientali, Confcooperative ha ricordato all’Assessore Gazzolo le proprie perplessità sul Piano regionale di gestione dei rifiuti, che ipotizza, entro il 2020, il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata, con inevitabili, pesanti, ripercussioni economiche su imprese e cittadini. Parere negativo anche sul Piano integrato sulla qualità dell’aria, che non prevede misure specifiche a carico dei principali responsabili dell’inquinamento atmosferico e penalizza invece con nuovi vincoli le imprese, già duramente colpite dalla crisi.