Alessandro-MartignettiSoddisfazione del sindacato Fisascat-Cisl per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli impiegati di Lapam Federimpresa di Modena e Reggio Emilia. L’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2015 e scade il 31 dicembre 2017, si applica ai 500 dipendenti Lapam e degli enti a essa collegati. Il precedente contratto era scaduto 31 dicembre 2013, nel 2014 è stato applicato un accordo-ponte. «Il nuovo contratto è stato approvato dai lavoratori a larga maggioranza e senza una sola ora di sciopero – sottolinea il segretario provinciale della Fisascat-Cisl Alessandro Martignetti – Abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità e portato avanti la trattativa fino alla conclusione positiva, mentre altre organizzazioni hanno abbandonato il tavolo alla fine pur avendo condiviso unitariamente la nostra piattaforma. La Fisascat-Cisl, invece, ha scelto di difendere il diritto dei lavoratori ad avere un contratto collettivo pur in una fase di grande difficoltà. L’accordo consente di mantenere l’attuale struttura organizzativa e occupazionale di Lapam Federimpresa di Modena e Reggio Emilia». Quanto ai contenuti del nuovo contratto, la parte economica prevede il conglobamento del premio di produttività su tutti gli istituti contrattuali (prima era in quota fissa), aumenti retributivi per gli anni 2016-2017 (1 per cento per ogni anno), nuova indennità disagio per  trasferimenti con distanza superiore ai 20 km, in caso di incidente totale rimborso del danno all’auto rimasto a carico del dipendenti nel limite del valore commerciale del veicolo, buono pasto calcolato sulla base della distanza casa-lavoro. «Inoltre – aggiunge Martignetti – entro giugno 2015 saranno definiti nuovi parametri per l’attribuzione del premio di risultato allo scopo di renderlo esigibile (in precedenza era praticamente impossibile raggiungere gli obiettivi). Per quanto riguarda la parte normativa, sono stati introdotti permessi per cure salva-vita e di studio, condizioni più favorevoli per l’allattamento e – conclude il segretario provinciale della Fisascat-Cisl – una banca ore per gestire la flessibilità».