Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime grande dispiacere e amarezza nel leggere un articolo come quello apparso su di un quotidiano locale relativo all’Urbanistica a Fiorano. Un articolo pieno di inesattezze, che riflette un atteggiamento il cui unico fondamento non è una critica all’operato dell’Amministrazione, ma l’affermazione (con accuse pesanti come per esempio “portatori di interessi diretti, di pochi gruppi imprenditoriali”) di un pregiudizio in base al quale il gruppo di maggioranza Partito Democratico non può che essere disonesto.

Questo è solo l’ultimo atto di una lunga serie di affermazioni gravi e infondate da parte del consigliere Amici che, anche in questo caso, ha perso occasione per dare segno di correttezza, dal momento che è già stato spiegato al consigliere in persona, tramite risposta scritta a una sua interrogazione (dal Segretario Comunale il 26/02/2015 rif. Prot. 3383), che la commissione può per legge riunirsi in seduta segreta e che le attività di pianificazione e programmazione urbanistica sono tutelate da riservatezza. Ciò non significa mancanza di trasparenza ma garanzia della necessaria serenità amministrativa, nella fase istruttoria di adozione di un atto di programmazione. Dobbiamo presumere che il consigliere Amici non legge le risposte alle sue interrogazioni? Allora perché farle? O dobbiamo presumere che non ne comprenda il significato? Non si può che rimanere basiti, conoscendo i fatti, da dichiarazioni come quelle rilasciate al Resto del Carlino del 04 Marzo 2015.  Il Comune di Fiorano non ha bisogno di  polemiche create ad hoc che si ripetono ormai da mesi, con l’unica finalità di ottenere una visibilità politica altrimenti limitata,  che viene cercata più attraverso la quantità di atti prodotti, piuttosto che sulla loro qualità ed utilità per i cittadini di Fiorano.