Renzo-CatucciNon ci sono vincitori ne vinti, come dice l’ex sindaco Caselli. (che per inciso inspiegabilmente  ha fatto un esposto alla fine del suo mandato è non all’inizio) Su questo concetto non possiamo che essere d’accordo. Infatti non può e non deve la vecchia amministrazione, usare questo fatto, grave certo, per lavarsi la coscienza. La giunta Pistoni e la maggioranza che la sostiene, ha affrontato la situazione della Patrimoniale nell’unico modo possibile: attraverso una terapia intensiva, cercare di rimettere in sesto un malato gravissimo. Siamo contenti che le forze dell’ordine stiano svolgendo il loro compito con rigore ed efficienza perché rendere più chiara la situazione può essere solo un beneficio, per chi amministra e per i cittadini. Ci stupisce però chi, come il centrodestra, ha avuto 5 anni di tempo per “guarire” Sgp, e non ha fatto assolutamente nulla. Anzi ha peggiorato la situazione, accumulando debiti e mettendo completamente fuori controllo i conti della Patrimoniale. Ricordiamo ancora che la perdita di SGP per il 2013 è quantificata in 48 milioni di euro(comprese le svalutazioni immateriali) ed il bilancio è stato presentato da questa amministrazione, e non dalla giunta Caselli (forse perché troppo vicino all’appuntamento elettorale). La scelta del sindaco Pistoni di certificare i bilanci 2013 e 2014, approvati dal tribunale fallimentare, va proprio nella direzione giusta: quella di tracciare una linea netta con il passato e di gestire al meglio le finanze comunali e di Sassuolo Gestioni Patrimoniali.

(Renzo Catucci, Consigliere PD Sassuolo, Membro commissione Bilancio)