ingresso_distretto_sanitario_sassuoloGli operatori che lavorano presso il Distretto Sanitario di Sassuolo (ex Villa Fiorita completamente ristrutturata e rinnovata nel 2013), da alcuni mesi lamentano disturbi alle vie respiratorie e agli occhi, imputabili alla presenza di formaldeide nell’ambiente di lavoro. Va precisato che la formaldeide (o aldeide fòrmica) è un composto organico ampiamente utilizzato nella fabbricazione di mobili e nella produzione di numerosi materiali per l’edilizia. Il rilascio di molecole nell’ambiente può dare origine a qualche fastidio, destinato a esaurirsi nel tempo. Il persistere dei fenomeni ha convinto l’Ausl a svolgere una inchiesta approfondita.

Il primo obiettivo dell’Azienda Ausl, sin dal primo momento, è stato quello di agire a tutela della salute di tutto il personale e di porre in essere azioni condivise volte a risolvere nel più breve tempo possibile le criticità emerse. In particolare dopo le prime segnalazioni da parte degli operatori, l’Azienda, attraverso il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione ha attivato una serie di campionamenti per individuare la presenza di sostanze alla quali potessero ricondursi le prime segnalazioni di disagio, prevalentemente bruciore agli occhi.

I primi risultati hanno evidenziato la presenza di formaldeide  – con molta probabilità si può ritenere proveniente dai materiali impiegati nella ristrutturazione – che ha spinto l’azienda a svolgere ulteriori approfondimenti.

A oggi sono state già state effettuate quattro sessioni di campionamenti e tre incontri con il personale per informarlo sullo stato di avanzamento. I campionamenti sono stati eseguiti in vari step, adottando come fra le varie normative di riferimento, quella più rigida e maggiormente cautelativa per i lavoratori e gli occupanti.

A ulteriore tutela dei dipendenti, per poter completare la valutazione e quindi assumere le azioni più opportune, nel mese di febbraio, l’Azienda Usl di Modena ha attribuito un incarico alla Fondazione Salvatore Maugeri – Centro Ricerche Ambientali, tra le realtà più esperte a livello nazionale rispetto al tema in corso di approfondimento.

Già nel mese in corso è prevista la chiusura dell’ultimo e definitivo lotto di campionamenti, in tutto un centinaio di prelievi circa, che sarà seguita dal rilascio del parere definitivo da parte del consulente che, permetterà, in tempi brevi, di mettere in atto azioni risolutive.

Che cosa è la formaldeide

La formaldeide è un composto organico ampiamente utilizzato nella fabbricazione di mobili e nella produzione di numerosi materiali per l’edilizia. Le principali fonti di formaldeide negli ambienti chiusi, di vita e di lavoro, sono il legno pressato, i pannelli di particelle e di fibre legate da resine.

Altre fonti sono il fumo di sigaretta, il riscaldamento, la cottura dei cibi, le emissioni provenienti da libri e riviste nuove, e numerosi prodotti di uso corrente, come prodotti per la pulizia, coloranti, disinfettanti, materie plastiche, colle e vernici.