cgil_cisl_uilLa ‘XX Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie’, che ogni anno si celebra il 21 marzo, promossa da Libera e da Avviso Pubblico, quest’anno si svolgerà a Bologna.

Le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e finanziario del nostro territorio sono ormai fatti di cronaca quotidiana, e dimostrano una estensione preoccupante in moltissimi ambiti: dalla logistica, agli appalti, alle cooperative spurie, alla finanza, alla contraffazione, alla sofisticazione alimentare, al settore delle costruzioni, all’intermediazione illecita di manodopera fino al caporalato.

Il comparto agro-alimentare è uno dei più appetibili per la criminalità organizzata, e ancor di più con il persistere della crisi, e se non si pone al centro del dibattito politico e istituzionale la legalità di questo comparto, il rischio che nel fiore all’occhiello dell’economia del paese, che nel settore che può far da traino al rilancio economico del paese, emerga un brodo di coltura in cui possa proliferare la criminalità organizzata è molto forte.

Oltre alla giornata del 21 Marzo, CGIL, CISL e UIL hanno deciso di realizzare eventi di approfondimento su varie tematiche: i cosiddetti “100 passi verso il 21 marzo”, che coinvolgano i lavoratori e le lavoratrici, soprattutto dei settori più colpiti o più a rischio, così da promuovere consapevolezza e riflessione sul rapporto tra le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale e le varie forme di illegalità e sfruttamento del lavoro.

Nell’ambito de “I 100 passi verso il 21 marzo”, FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, le organizzazioni sindacali dei lavoratori del comparto agro-alimentare, hanno deciso di organizzare un’iniziativa specifica:

AGROALIMENTARE: NESSUNA QUALITA’ SENZA LEGALITA’ “Diritti, sviluppo e sostenibilità”

Bologna, 11 marzo, ore 15,00 Hotel Europa (Sala Parigi) via Boldrini 11.

 

FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL sottolineano come, con la Legge Regionale sugli Appalti, la Regione Emilia Romagna abbia fatto un’importante passo nel contrasto alle forme di sfruttamento dietro cui spesso si insinua la criminalità organizzata, ma molto resta ancora da fare. Per questo come organizzazioni sindacali di categoria hanno prodotto una proposta di legge sul mercato del lavoro volta a dare trasparenza al settore e, nello stesso tempo, hanno lottato per una normativa stringente sul reato di caporalato, che finalmente è diventato reato penale, sebbene non sia stata ancora normata la responsabilità delle aziende. FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL chiedono, inoltre, che i beni confiscati alle mafie vengano riassegnati in tempi celeri per mantenere occupazione e depotenziare l’influenza della malavita.

Proprio nell’ambito delle iniziative verso la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti di tutte le mafie’, e alla vigilia di Expo 2015, che vedrà il dibattito concentrarsi proprio sui temi dell’agricoltura, del territorio, della sostenibilità, del cibo, FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL  discuteranno di questi temi con Alessandro Leo, presidente della Cooperativa Terre Libere di Puglia, con il sostituto procuratore di Bologna, Marco Imperato, con Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, e con Stefano Mantegazza, Segretario generale Uila Uil Nazionale. L’introduzione ai lavori verrà affidata a Davide Bergonzini, Segretario generale Fai Cisl Emilia Romagna, mentre Umberto Franciosi, Segretario generale Flai Cgil Emilia Romagna, coordinerà i lavori.