Gli ospedali psichiatrici giudiziari, noti come OPG, chiuderanno il prossimo 31 marzo e l’Emilia-Romagna è pronta, secondo quanto prevede la legge, ad accogliere i pazienti psichiatrici con problemi giudiziari nelle REMS, le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza sanitaria.
Lo ha confermato il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, Andrea Rossi, in visita oggi alla struttura OPG di Reggio Emilia con il sindaco della città Luca Vecchi, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e la consigliera regionale Ottavia Soncini.
“La nuova legge prevede che ogni Regione – ha detto Rossi – si doti di strutture in grado di accogliere queste persone secondo le modalità previste dalle nuove norme. Noi siamo pronti, e il 31 marzo sarà possibile procedere al superamento dell’OPG con la collocazione delle 24 persone di cui dobbiamo farci carico (sulle 136 ora presenti all’OPG) in due REMS provvisorie, per qualche tempo, in attesa del completamento delle strutture definitive”.
“Con la realizzazione di queste strutture – ha aggiunto il Sottosegretario – credo che possiamo cogliere l’occasione per recuperare nei fatti una funzione terapeutico-risocializzatrice, molto diversa dalla concezione di pena manicomiale. Ora occorre allargare gli strumenti di collegamento con la società, per abbattere le barriere e aprirsi alla comunità”.
Per rispondere a quanto prevede la legge, la Regione ha stanziato 11,5 milioni di euro, di cui 6 servono alla realizzazione delle Rems, mentre i rimanenti andranno a potenziare servizi e strutture esistenti.
Superato il concetto di “cella”, la Rems si presenterà come una residenza psichiatrica, ma con maggiori caratteristiche di sicurezza.