Il Prefetto di Modena Michele di Bari, insieme all’Assessore comunale Giampietro Cavazza, ha presentato questa mattina alla stampa le iniziative programmate per la celebrazione dei cento anni della Prima Guerra mondiale.

Come in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Governo ha posto al centro delle celebrazioni un piano di manifestazioni a carattere storico e culturale rivolto alla massima partecipazione di tutto il Paese, con particolare coinvolgimento delle famiglie e delle scuole, avente l’obiettivo di valorizzare lo straordinario patrimonio di testimonianze materiali e immateriali del primo conflitto mondiale su tutto il territorio nazionale e di realizzare un “Museo diffuso” della storia e della identità italiana.

Ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 giugno 2013, con il quale è stato istituito il “Comitato Interministeriale per il Centenario della Prima Guerra Mondiale”, con il compito di coordinare la pianificazione, la preparazione e l’organizzazione degli interventi connessi alla commemorazione della ricorrenza, il Prefetto ha costituito un Gruppo di lavoro che, in raccordo con il “Comitato per la memoria e per le Celebrazioni del Comune di Modena”, ha elaborato una articolata serie di iniziative, riassunte nella brochure  illustrativa intitolata: “Bisognava andare avanti”, da un celebre verso della “Canzone del Piave”.

Il Comitato è composto dai rappresentanti di:

§  Comune di Modena

§  Provincia di Modena

§  Accademia Militare di Modena

§  Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

§  Ufficio Scolastico Provinciale di Modena

§  Archivio di Stato di Modena

§  Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano

§  Istituto Storico di Modena

§  Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra – Sezione di Modena

Tutti presenti alla Conferenza stampa di questa mattina

 

Tra le iniziative si segnalano la mostra “D’Annunzio soldato”, inaugurata nella giornata del 4 dicembre 2014 presso il Palazzo Ducale, sede dell’Accademia miliare di Modena, organizzata da detto Istituto di formazione, che ha riscosso un ampio successo di pubblico e di critica.

Di rilievo, inoltre, sono le mostre, promosse dal Comitato coordinato dalla Prefettura, e previste per l’ottobre 2015, “Modena ‘15–‘18 Una Città e la sua provincia nella Grande Guerra” e “Mutilati e Invalidi di Guerra: Una storia politica”, destinate a valorizzare ed esporre adeguatamente numerosi documenti, cimeli e testimonianze materiali risalenti al conflitto, appartenenti al Museo del Combattente, al Museo del Risorgimento ed a collezioni private, attualmente raccolte in maniera non sistematica e in condizioni di inaccessibilità presso l’Istituto Storico di Modena.

La realizzazione delle iniziative è stata resa possibile anche grazie ai contributi erogati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna.