rifiutologoPrenderà il via il 12 maggio la raccolta differenziata porta a porta di carta e plastica in tutto il centro storico di Modena, ampliando il sistema già introdotto in modo sperimentale in via Carteria. La raccolta porta a porta interesserà la zona compresa entro le mura tra i viali, via Belle Arti, piazza Roma e via San Giovanni del Cantone coinvolgendo complessivamente 5.600 utenze, prevalentemente domestiche, 1.500 delle quali rientrano già nell’area sperimentale di via Carteria. Obiettivo principale dell’azione, che il Comune di Modena in collaborazione con Hera ha previsto come prioritaria nel “Piano Ambiente 2019”, è estendere la raccolta differenziata a quel 60 per cento di utenze che ora non possono ospitare i contenitori negli androni condominiali. Il progetto di riorganizzazione del servizio in centro storico ha inoltre la finalità di migliorare il decoro urbano in un’area di alto pregio storico e artistico, eliminando gradualmente gli attuali cassonetti e utilizzando i nuovi contenitori stradali di arredo urbano per il conferimento dei rifiuti che saranno raggruppati in mini isole stradali (90 quelle realizzate finora nella prima fase della sperimentazione nella zona di Carteria). Le nuove mini isole comprendono contenitori per l’organico, il vetro e l’indifferenziato. I contenitori collocati negli androni dei condomini che già usufruiscono del servizio saranno mantenuti a eccezione di quelli per il vetro e le lattine che saranno invece eliminati. Questi rifiuti potranno quindi essere conferiti esclusivamente nei contenitori stradali.

“L’avvio di questa operazione – spiega Giulio Guerzoni, assessore comunale all’Ambiente – è il risultato di una scelta strategica della Giunta che privilegia la raccolta differenziata. Dopo una serie di progetti che hanno coinvolto tutti i quartieri della città, con risultati importanti, si è deciso di intervenire anche sul centro storico per offrire a tutti i cittadini la possibilità di fare agevolmente e in modo efficace la raccolta differenziata. È un piano in cui crediamo molto – prosegue l’assessore – ma che richiede la collaborazione di tutti i cittadini perché solo con la responsabilità di tutti possiamo fare del bene all’ambiente e rendere più pulita e civile la nostra città”.

“Con la riorganizzazione del servizio nel centro storico di Modena – commenta Tiziano Mazzoni, direttore Servizi Ambientali di Hera – si vuole da un lato offrire a tutti i cittadini la possibilità di fare la raccolta differenziata, dall’altro contribuire a migliorare il decoro urbano. L’obiettivo, quindi, è quello di aumentare la percentuale di differenziata e migliorare la qualità delle frazioni da inviare a recupero. La progressiva scomparsa dei cassonetti stradali per l’indifferenziato e la loro sostituzione con i nuovi contenitori di arredo urbano consentirà a un’area di grande pregio storico e artistico, come è il centro di Modena, di presentarsi con un decoro più consono. Per informare i cittadini di tutte le novità avvieremo nella seconda settimana di aprile una capillare campagna di comunicazione che prevede anche incontri pubblici, tutoraggio alle utenze interessate, materiali informativi”.

TUTTE LE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA

Sacchi azzurri per la carta, gialli per la plastica. Il ritiro una volta alla settimana. La campagna informativa prende il via, casa per casa, mercoledì 8 aprile

Azzurri per carta e cartone, gialli per la plastica. Sono i sacchi per la raccolta differenziata porta a porta che, a partire dall’8 aprile, saranno distribuiti dai tutor di Hera, insieme al materiale informativo, a ogni famiglia residente in centro storico. Il servizio di raccolta dei rifiuti avrà frequenza settimanale: il martedì per la carta e il giovedì per la plastica. I sacchi dovranno essere esposti entro le 8.30 del mattino, su suolo pubblico nei pressi dell’ingresso dell’abitazione, in una posizione facilmente accessibile agli operatori ecologici e che non intralci la circolazione stradale. Quando il martedì e il giovedì sono festivi, la raccolta viene modificata come indicato nel calendario che sarà distribuito a tutti i cittadini coinvolti. Per esempio, martedì 2 giugno, festa nazionale, la raccolta della carta sarà spostata a mercoledì 3 giugno

Il vetro e le lattine, i rifiuti organici e quelli indifferenziati dovranno invece essere conferiti nei contenitori di arredo urbano organizzati nelle oltre cento mini isole stradali collocate in centro storico oppure nei cassonetti stradali nella zona fuori mura..

La raccolta differenziata è un obbligo di legge in Italia per questo, una volta avviato il servizio di raccolta porta a porta, saranno rafforzati i controlli, anche con la collaborazione delle Guardie ecologiche e sono previste sanzioni sia per chi abbandona i rifiuti sia per chi non li separa o espone i sacchi nei giorni o negli orari sbagliati.

La campagna informativa prenderà il via ufficialmente mercoledì 8 aprile con l’avvio del tutoraggio casa per casa a tutte le utenze coinvolte, la distribuzione del materiale informativo e una serie di incontri pubblici.

Per informazioni è attivo il numero verde di Hera 800 999 500 (gratuito da telefono fisso) che risponde dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Dal telefono cellulare il numero da chiamare è 199 199 500 (a pagamento secondo il proprio profilo tariffario). È possibile inoltre rivolgersi all’Ufficio Gestione rifiuti del settore Ambiente del Comune di Modena, via Santi 40, tel 059 2033292 – 059 2033196, oppure all’Urp del Comune in piazza Grande, tel 059 20312, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00; il lunedì, martedì, giovedì e venerdì anche dalle 15.00 alle 18.30; il sabato dalle 9.30 alle 12.30.

GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI

Come e dove conferire correttamente gli ingombranti, gli oli alimentari e gli apparecchi elettrici ed elettronici che possono essere recuperati

Dove buttare i rifiuti urbani che non possono essere raccolti con il servizio ordinario, gli oli alimentari, gli apparecchi elettronici o gli ingombranti?

I rifiuti urbani si possono consegnare gratuitamente a una delle cinque stazioni ecologiche presenti in città: “Archimede” in via Germania 88, “Calamita” in viale dello Sport 65, “Leonardo” in via Nobili 380, “Magnete” in via Mattarella 155 e la nuova stazione self service installata in via Taglio nell’area contigua a piazza Matteotti. I rifiuti conferiti vengono registrati attraverso una pesa informatizzata, usando la tessera per i servizi ambientali o il codice a barre presente sulle bollette per i servizi ambientali, i cittadini possono accedere ai meccanismi di incentivazione, con sconti in bolletta per i più virtuosi.

Sono sette in città i punti di raccolta degli oli alimentari (come quelli da frittura o per sott’oli) rifiuti che, se versati nelle fognature attraverso gli scarichi domestici, possono danneggiare il sistema di depurazione e le reti fognarie. Se conferito correttamente, invece, si può rigenerare e riutilizzare per usi industriali. Il conferimento nei contenitori stradali deve avvenire in normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi col loro tappo. I punti di raccolta sono collocati in via Indipendenza 25, via Pio La Torre 61, via del Luzzo 130, via Divisione Acqui, 152, via Salvo d’Acquisto vicino alla sorgente urbana, via Newton nei pressi della sede del Quartier, parco XXII Aprile vicino al Quartiere. Gli oli possono essere portati anche alle stazioni ecologiche.

Anche i rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettriche, che contengono sostanze nocive all’ambiente ma anche componenti pregiati recuperabili, possono essere consegnati alle stazioni ecologiche o essere conferiti nei Raee shop, cassonetti intelligenti. Sono tre quelli a disposizione dei Modenesi, presso i centri commerciali La Rotonda, Grandemilia e I Portali. Utilizzare il ‘cassonetto smart’ per i Raee è semplice: basta passare la propria tessera sanitaria nel lettore e seguire attentamente le istruzioni.

I rifiuti ingombranti, comprese grandi quantità di sfalci e potature, non devono mai essere abbandonati in strada. È possibile conferirli nelle stazioni ecologiche (almeno una è disponibile tutti i giorni, compresa la domenica), oppure utilizzare il servizio gratuito di ritiro a domicilio, che si può prenotare telefonando al numero verde 800 999 500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18 (da cellulare 199.199.500 – a pagamento).

Tutte le informazioni per un corretto conferimento dei rifiuti sono disponibili sul sito www.ilrifiutologo.it.

RACCOLTA DIFFERENZIATA OLTRE IL 59%

Modena è la seconda città italiana oltre i 50.000 abitanti ad aver raggiunto questo risultato. Quasi il 94 per cento dei rifiuti separati viene riciclato

Negli ultimi dieci anni a Modena la raccolta differenziata è aumentata, in modo graduale e costante, di quasi 30 punti (dal 29,4 per cento del 2004 al 59,1 del 2014). È un dato significativo che fa di Modena la seconda città italiana con più di 150 mila abitanti ad avere ottenuto questi risultati. Insieme alla percentuale di raccolta differenziata è cresciuta anche la quantità di rifiuti differenziati prodotta da ciascun abitante: si va dai 174 chilogrammi pro capite del 2004 ai 388 kg del 2013.

Che fine fanno i rifiuti che i cittadini raccolgono e conferiscono separatamente? Secondo i dati pubblicati nel report di Hera “Sulle tracce dei rifiuti”, consultabile anche sul sito www.gruppohera.it, nel 2013, sull’intero territorio servito dalla multiutility, è stato recuperato il 93,8 per cento dei rifiuti differenziati. Verde, organico, carta, vetro, plastica, legno, metallo e ferro che i cittadini hanno differenziato hanno potuto, quindi, avere una seconda vita. Ovviamente ogni frazione ha caratteristiche diverse riguardo alla possibilità di essere completamente recuperata. Il ferro, ad esempio, è l’unico materiale recuperabile al cento per cento ma è tra quelli meno conferiti (circa 2 kg per abitante). Il legno, circa 18 Kg pro capite, può essere recuperato al 97 per cento. Il vetro (produzione media di 31,8 Kg per abitante) è recuperabile al 94 per cento così come il metallo (1,6 chili pro capite) e la carta (61,6 chili pro capite). Buona la percentuale di recupero anche per la frazione organica (91,5 per cento) che viene prodotta con una media di 48 kg per abitante. Le informazioni sono state elaborate da Hera sulla base dei dati forniti da 55 imprese che, nel 2013, sono state la prima destinazione della raccolta differenziata e che hanno indicato quanto materiale hanno inviato a recupero e dove lo hanno mandato. Queste imprese, elencate nel report, effettuano lo stoccaggio, la selezione o la prima lavorazione dei materiali raccolti, per poi inviarli agli impianti di recupero.