accoglienzaSarà il Portico di Palazzo Comunale, sabato 21 marzo dalle 10 alle 12, ad ospitare il primo appuntamento nell’ambito del progetto “Dall’ospitalità alla tutela dei diritti di accoglienza e asilo”, promosso dall’Associazione Diversa/mente in collaborazione con il Distretto di San Lazzaro.

“Solo chi ha il coraggio di aprire la sua dimora, chi dona una sacralità allo straniero che bussa alle proprie porte, può crescere e diventare veramente soggetto”, scrive il filosofo Jacques Derrida. Questo il senso del progetto che prende avvio proprio in occasione della XI Settimana d’azione contro il razzismo. L’appuntamento è al civico 90 della via Emilia, sotto i portici di fronte all’Ufficio di Piano, dove i presenti potranno prendere parte ad uno scambio di doni con offerta di pane, dolcetti, the e caffè, nonché conoscere più da vicino, grazie a un apposito punto informativo, le attività della Rete antidiscriminazione.

“Il tema dell’accoglienza interroga la coscienza di ognuno di noi – osserva l’assessore al Welfare, Giorgio Archetti – perché la prima forma di razzismo si annida nell’indifferenza, nella paura che l’incontro con lo straniero possa in qualche modo ‘contaminarci’, costringendoci a prendere consapevolezza dei problemi di queste persone che spesso fuggono da situazioni di guerra o persecuzione politica”. Da qui l’importanza di guardarsi negli occhi, scambiarsi piccole cose, in fondo scambiarsi un pezzo di “umanità”, vero antidoto ad ogni forma di razzismo.

Il progetto “Dall’Ospitalità alla tutela dei diritti di accoglienza e asilo” proseguirà con nuove iniziative nelle prossime settimane. L’iniziativa – che vede il contributo dell’Opera Padre Marella e il supporto del Consorzio Arcolaio – è patrocinata da Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze), dalla Rete contro le discriminazioni della Regione Emilia-Romagna e dalla Città Metropolitana di Bologna.