case_popolariCon la delibera di Giunta del 5 marzo 2015, l’amministrazione ha provveduto a ridisegnare i criteri di assegnazione per gli alloggi popolari.

La scelta fatta va a trovare un nuovo equilibrio, cercando di aiutare i cittadini più fragili e le famiglie maggiormente in difficoltà.

Quando all’interno di nuclei famigliari già svantaggiati economicamente, sussiste la necessità di prendersi cura, nel modo più efficiente possibile, di un proprio caro disabile oppure invalido,è la società intera che deve porsi in maniera collaborativa è responsabile verso i più deboli: con questa delibera si decide sostenere le famiglie che hanno il compito di aiutare propri componenti con invalidità gravi, dal 67 al 100 percento, oppure handicap fortemente debilitanti, tali da pregiudicare l’autosufficenza.

Altra questione affrontata dalla nuova disciplina per gli alloggi ERP, è legata alle difficoltà a cui sono soggetti i cittadini anziani residenti nel territorio. Scegliere di aumentare il punteggio per quei nuclei famigliari composti esclusivamente da anziani sopra ai 65 anni, in modo proporzianale anche sopra i 75, diventa una scelta etica e morale rilevante, e di grande livello sociale. Si sceglie infatti di non abbandonare chi non può più accedere al mondo del lavoro, e purtoppo non gode di una situazione economica tale da garantire un esistenza serena.

Il criterio della residenzialità storica non è stato cancellato, come le agevolazioni per famiglie numerose e con minori a carico, il tutto però incorniciato in un contesto che vada a sostenere i cittadini piu fragili.

In conclusione condividiamo, come maggioranza, il lavoro svolto dall’assessore Vivi e dalla giunta Pistoni sul regolamento per l’assegnazione degli alloggi ERP; una disciplina che mette in chiaro come sia necessario non lasciare indietro nessuno, dando priorità a chi è davvero in difficoltà.

(Gruppo Consigliare PD Sassuolo – Gruppo Consigliare Lista Civica Pistoni)