carabinieri-notturnaDa qualche settimana, all’imbrunire, i parcheggi dei ristoranti del comune di Rubiera erano presi di mira da ignoti topi d’auto che solitamente dopo aver infranto i deflettori delle auto prese di mira si introducevano all’interno asportando beni e valori lasciati incustoditi dai proprietari recatisi nei ristoranti. Un vero e proprio grattacapo a cui ora i Carabinieri di Rubiera potrebbero esserne venuti a capo grazie all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio ed alle indagini che da tempo gli stessi militari stavano conducendo. L’altra sera infatti i Carabinieri di Rubiera procedevano a controllare un’autovettura Fiat Croma con a bordo due fratelli di 46 e 28, originari e residenti a Napoli, notati dai Carabinieri aggirarsi con fare sospetto nei parcheggi di Largo Cairoli e Piazza XXIV Maggio di Rubiera. In particolare l’auto con i due fratelli sostava vicino a diverse auto di grossa cilindrata in sosta e nel dettaglio i due venivano notati vicini ad un’Audi A4 nel tentativo di verificare se all’interno dell’autovettura vi fossero oggetti di valore, circostanza questa che induceva i militari a fermarsi.

Da una perquisizione personale estesa anche al veicolo i Carabinieri sotto il bracciolo dell’autovettura in loro uso rinvenivano due torce che venivano sequestrate. I due venivano condotti in caserma anche alla luce di un filmato del sistema di videosorveglianza di un ristorante che rivelava la sera del 12 di febbraio scorso la presenza della stessa autovettura nel parcheggio del ristorante dove gli occupanti a mezzo torce verificavano la presenza di oggetti di valore all’interno dell’abitacolo di una vettura in sosta. Dal video emerge che poi attraverso la rottura del deflettore uno dei due entrava rubando i beni lasciati incustoditi. In particolare l’autore materiale del furto è risultato essere il 28enne fermato.

Alla luce di quanto emerso i Carabinieri procedevano a denunciare i due fratelli per il reato di concorso in furto aggravato. Sono ora al vaglio filmati di altri ristoranti che riprendono le rispettive aree di parcheggio per verificare se gli odierni indagati, come si ipotizza, siano gli stessi che abbiano colpito con le medesime modalità nelle settimane scorse nei parcheggi dei ristoranti di Rubiera.