Nell’espletamento delle procedure di gara da parte della stazione appaltante Fer, mentre l’offerta tecnica presentata dall’ATI Trenitalia-Tper rispondeva ai requisiti previsti dal bando, l’offerta economica risultava essere di diversi milioni di euro superiore alla base di gara e pertanto la stazione appaltante non ha proceduto all’affidamento di detto servizio.

La Regione Emilia Romagna e la stazione appaltante Fer hanno quindi deciso di percorrere una soluzione che nell’ambito di quanto contemplato nel bando di gara permettesse l’affidamento del servizio ferroviario regionale in tempi rapidi, attraverso una procedura negoziale con le due  ATI/Società pre-qualificate, l’ATI Trenitalia e Tper (unica ad aver presentato offerta tecnica ed economica vincolante) da un lato e con il Gruppo Arriva-DB dall’altro (quest’ultimo non aveva avanzato offerte per la gestione del servizio ma si era pre-qualificato per concorrere alla gara dello stesso).

Le OO.SS. preoccupate che il mancato affidamento e la procedura negoziale potessero comportare modifiche a quanto previsto dal bando in ordine all’affidamento del servizio in un unico lotto regionale, al previsto e ingente investimento in nuovo materiale rotabile decisivo per rilanciare il trasporto su ferro, aumentare la qualità e la sicurezza del servizio, al mantenimento della clausola sociale anzitempo sottoscritta, hanno chiesto un incontro con l’Assessore Raffaele Donini.

Nell’incontro svoltosi venerdì 13 marzo 2015, l’Assessore Raffaele Donini ha riaffermato la volontà dell’Assessorato e della Giunta Regionale ad affidare in tempi brevi il servizio di trasporto ferroviario regionale attraverso una procedura negoziale, ovvero confermando gli obiettivi (circa 75 nuovi convogli) e i limiti qualitativi e quantitativi (153mln di Euro) previsti dal bando di gara, ovvero l’Assessore ha ribadito la validità del lotto unico regionale a garanzia di un servizio migliore a fronte di una indubbia economia di scala e l’intangibilità della clausola sociale a suo tempo sottoscritta nel gennaio 2014 con le OO.SS che rappresenta elemento indisponibile a negoziazioni.

Le OO.SS. e l’ Assessore hanno poi convenuto di incontrarsi e confrontarsi per monitorare l’iter dell’affidamento del servizio ferroviario regionale ovvero di riconvocarsi a breve con il coinvolgimento delle imprese ferroviarie operanti in Emilia Romagna per ottenere i giusti riscontri sul fronte della sicurezza ferroviaria.

L’Assessore ha infine confermato anche per il 2015 le risorse per il trasporto pubblico locale stanziate negli anni precedenti e ha proposto il rinnovo del patto per la mobilità.