fatturazione-elettronicaL’offerta di beni e servizi alla Pubblica Amministrazione richiede da giugno 2014 la fatturazione elettronica per le vendite rivolte alle Amministrazioni centrali. Dal 31 marzo 2015 l’obbligo viene esteso anche alle vendite rivolte alle Amministrazioni locali. In Italia sono complessivamente 12.183 le istituzioni pubbliche e quest’ultima estensione coinvolte nella ricezione di fatturazione elettroniche 9.314 enti pubblici locali, pari al 76,5% del totale.

La comparazione internazionale su dati Eurostat evidenzia che nel 2014 in Italia la quota di imprese che invia fatture elettroniche adatte all’elaborazione automatica è del 5%, valore dimezzato rispetto alla media dell’Eurozona (10%). Si tratta quindi di un adeguamento che dovrà portare a regime un ingente numero di imprese, soprattutto nel nostro Paese.

Lapam per aiutare gli imprenditori nella conoscenza di questo nuovo strumento sta organizzando incontri di approfondimento su tutto il territorio di Modena e Reggio Emilia, fornendo le competenze ed esempi pratici sulle procedure di abilitazione al Mercato Elettronico e sull’utilizzo dei sistemi di fatturazione elettronica. Facendo seguito agli ultimi incontri di Mirandola e Modena la prossima tappa di approfondimento si terrà a Sassuolo il prossimo 13 aprile presso la sede Lapam locale.

L’Associazione, oltre a segnalare le criticità che spesso questi strumenti presentano, ha predisposto uffici dedicati per affiancare le imprese nelle fasi di apprendimento ed implementazione delle nuove procedure.