HazellUn playground riportato alla sua funzione primaria: luogo di sport, di incontro, di socializzazione. Il recupero del campo da basket all’aperto di Piazza dell’Unità è il frutto del lavoro del Quartiere Navile, con il sostegno di Tper e dei tanti volontari che lo hanno reso possibile. E domani, giovedì 2 aprile, dalle 14.30 alle 16, arriverà il momento giusto per festeggiare. Un appuntamento a cui la Virtus, che in questa zona di Bologna ha “casa”, non vuole mancare.

Tutti, dunque, sullo storico playground della Bolognina, da poco rinnovato, con un ospite speciale che conosce bene l’atmosfera dei “campetti” all’aperto, dove le sfide uno contro uno diventano storie da raccontare: Jeremy Hazell, guardia tiratrice della Granarolo Bologna, la sua passione l’ha coltivata sul cemento della sua Harlem, prima di prendere la strada della palestra e del professionismo: “La pallacanestro di strada a New York è sentita quanto la Nba”, ha raccontato. “Ci passano giocatori di altissimo livello, una volta al Rucker è venuto Kobe Bryant, un’altra Kevin Durant, uno dei campioni a cui mi ispiro. E quella volta ci ho giocato anche contro, facendo 40 punti… ma lui ne ha fatti 66”.

Uno così può ben capire il senso della rinascita del playground di piazza dell’Unità e degli sforzi di quelli che l’hanno voluta.

Ci saranno tutti, insieme ad Hazell. Il Quartiere Navile con il presidente Daniele Ara ed atleti in rappresentanza delle diverse polisportive che operano sul suo territorio, la Virtus con il presidente Renato Villalta, Tper con la presidente Giuseppina Gualtieri, ma anche con alcuni giocatori dei Bradipi, il team di basket in carrozzina del Circolo Dozza, oltre ai vincitori del concorso You&Tper che premiava utenti under18 “virtuosi” con un abbonamento alla stagione della Granarolo.

Tutti insieme a Jeremy Hazell, uno che di playground potrebbe parlare per ore… ma preferisce respirarne l’aria un po’ speciale, insieme a quelli che verranno a far festa con lui.