“In relazione alle notizie apparse sui quotidiani nazionali e locali in ordine a relazioni intrattenute da dipendenti di questa Prefettura con persone legate alla Cooperativa CPL Concordia, i cui vertici in questi giorni sono stati oggetto di provvedimenti giudiziari, ferme restando le decisioni della Magistratura nel cui operato si manifesta la piena fiducia, si ritiene di dover precisare quanto segue.

Le questioni poste all’attenzione dagli Organi di informazione si riferiscono a tre distinte vicende; la prima riguarda l’asserito annullamento di contravvenzioni elevate nei confronti del Presidente della CPL, Roberto Casari, a titolo di favore personale al quale sarebbe corrisposta l’offerta di biglietti omaggio per gli incontri di calcio del “Modena football Club”, di cui a suo tempo Casari è stato Presidente, e di gadgets della Squadra.

Come si evince anche da accertamenti disposti in data odierna, negli ultimi anni risultano elevate a carico del Casari o di componenti del Consiglio di Amministrazione della CPL,  6 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui una è stata annullata a seguito di ricorso nel 2006, su conforme parere dell’Organo accertatore, per quattro la Prefettura ha respinto il ricorso presentato e l’ordinanza ingiunzione è stata impugnata dinanzi al Giudice di Pace e di esse non si conosce l’esito, e una risulta perenta in quanto emessa la cartella esattoriale in pendenza di ricorso.

Il secondo aspetto concerne l’iscrizione della CPL alla “white list” provinciale rispetto alla quale viene adombrata una corsia preferenziale favorita da un funzionario di questa Prefettura, incaricato, sin dal dicembre 2012, insieme ad  altri, della trattazione delle istanze di iscrizione a causa del rilevante numero di istanze pervenute.

Allo specifico riguardo, si riferisce che la posizione della citata Cooperativa è stata accuratamente sottoposta ad esame da parte del Gruppo Interforze che, dopo uno scrupoloso e reiterato esame, ha formulato il proprio parere favorevole alla iscrizione.

Anche di recente, il Prefetto, in relazione all’istanza di rinnovo della iscrizione alla “white list” presentata dalla CPL, aveva disposto accurati accertamenti attraverso il Gruppo Interforze, tutt’ora in corso, così come aveva avviato le procedure interne per il completamento della rotazione degli incarichi di funzione all’interno della struttura già effettuata rispetto ai Dirigenti.

Sui predetti argomenti, ovviamente, non mancherà di continuare un costante monitoraggio di cui, se del caso, saranno fornite aggiornate notizie.

Per quanto riguarda, infine, la vicenda della Onorificenza di Cavaliere del Lavoro al Casari, si precisa che è stata effettuata la relativa istruttoria di rito e la Onorificenza non è stata concessa.

Si soggiunge, infine, che il Prefetto, rispetto all’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concessa al Casari nel 2011, ha disposto mirati accertamenti per verificare la persistenza dei requisiti previsti dalla legislazione in materia.