Ospedale-Sassuolo-10La Cgil di Modena, sconfitta alle recenti elezioni nella sanità pubblica modenese, ora alza il tiro e chiede che il voto dei suoi iscritti “valga doppio”.
Vogliamo che tutti i modenesi sappiano che la Direzione Generale dell’Ospedale di Sassuolo, Società per Azioni al 51 % pubblico e finanziato con soldi pubblici, nella giornata del 31 di marzo 2015, nonostante 4 sigle rappresentative sindacali su 5 avessero chiesto regolare e correttissimo rinvio, ha ritenuto dover mantenere un incontro di trattativa sindacale, alla sola presenza della CGIL.
Tale inqualificabile condotta è stata evidentemente orchestrata a tavolino per redigere in “complicità” con la CGIL, UN ACCORDO CHE HA ESCLUSO LE SIGLE CONFEDERALI CISL E UIL OLTRE CHE LA FIALS E IL NURSIND, dalla possibilità di dar corso ad una nuova elezione per il rinnovo delle RSU in quell’Azienda che per la parte privata non ha mai avuto “voce”.)
Dobbiamo pensare che, le altre sigle non hanno potuto esprimere il proprio punto di vista, perchè diverso da quella della CGIL? Come chiamare questa ingerenza di un datore di lavoro nelle problematiche di stretta competenza e, gestione, sindacale?
tale questione era in particolare ,per la CISL e la UIL, , paradossale, perché ritenevamo che i comandati (come in tutta italia) avessero dovuto esprimere il proprio voto nell’ azienda dove lavorano quotidianamente cioè in nel nuovo Ospedale Di Sassuolo
Nell’incontro all’Ispettorato del Lavoro, su questo tema, il Segretario CGIL sig. Bonacini aveva stretto un “patto fra gentiluomini” chiedendo che, questi lavoratori votassero solo all’AUSL. Oggi, lo stesso dirigente sindacale, sul tavolo della SpA chiede che gli stessi rivotino anche in questa sede.
Sicuramente ha freddamente calcolato che questo possa avvantaggiare la propria organizzazione sindacale, peccato ciò sia una banale mercificazione del voto dei lavoratori.
Capiamo che la sconfitta delle recenti tornate elettorali pesi sulla dirigenza cigiellina modenese, ma non possiamo permettere che ci siano lavoratori che esprimono due volte il voto; perchè non far rivotare anche quelli dell’AUSL visto la sconfitta subita dalla CGIL, forse la prossima volta potrebbe loro andare meglio, no?
Che la dirigenza dell’Ospedale di Sassuolo SpA preferisca accordarsi con una sola sigla invece che con la maggioranza, e che questa sigla si chiama CGIL, dovrebbe dare l’indicazione chiara, a tutti i dipendenti della SpA, del tipo di binomio che si è venuto a creare, ipotizzando quali scenari, tale binomio, potrebbe far figurare nelle prossime trattative sindacali!
Un trattamento diversificato e non equo che riteniamo inaccettabile; faremo anche tutte le verifiche legali per concretizzare una possibile denuncia, dell’azienda, per condotta anti sindacale, in quanto è ben chiara la posizione assunta dalla CGIL.