GEORGICA-STRADIVARI-POSabato 18 e domenica 19 aprile, a Guastalla, antica capitale gonzaghesca posta sul Po nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, si rinnova l’appuntamento con “Georgica di Emilia”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi. La manifestazione, quest’anno si sviluppa tra il lido Po di Guastalla e quello di Gualtieri, due antichi borghi che principi illuminati, i Gonzaga e i Bentivoglio hanno reso armonici nelle architetture e negli sviluppi urbani; pratiche agricole, lavoro dei campi, frutti della terra, l’acqua come fonte di vita, via di comunicazione e scambi di culture saranno i temi sviluppati durante l’evento. Un collegamento fluviale unirà la sponda lombarda di Pomponesco dove verrà allestito un piccolo mercato contadino nel proprio approdo con un ristoro dove degustare fragranti “Luvadel”.

L’organizzazione è curata da Vitaliano Biondi, dall’Associazione Paese in Festa, in collaborazione con il Comune di Guastalla e l’adesione del Comune di Gualtieri.

Visitando questo tratto di pianura si rimarrà affascinati dal paesaggio fluviale dove il Po si mostra, e tra i suoi grandi argini e i suoi attracchi di antica memoria, conserva uno spazio meraviglioso, segreto, che sprigiona bellezza nonostante le ferite causate dall’uomo. Ma si resterà anche stupiti dalla bellezza scenografica di piazze che occupano spazi estesi tanto quasi il restante borgo, di chiese imponenti e magnifiche, di ville fascinose e palazzi splendidi

“Georgica”, concepita come una grande festa sul Po, occuperà le stesse sponde teatro di commerci fin dall’età medievale che per questo hanno dispensato ricchezze alle popolazioni rivierasche. Ricchezze ma anche lutti e devastazioni per le periodiche esondazioni del fiume.

Il primo appuntamento della due giorni sarà quello con la mostra-mercato di frutti, fiori, ortaggi e sementi. Dalle specie più note a quelle più rare, numerosi espositori proporranno collezioni botaniche di piante insolite, esemplari di particolare pregio, manufatti artigianali, sementi e bulbi. Nell’apposito corner poi un nutrito gruppo di esperti di discipline diverse chiariranno dubbi e forniranno informazioni intorno all’allevamento delle api, la pratica della falconeria, il modo di impiantare un vigneto familiare, allevare una gallina o produrre aceto balsamico, riservando un focus speciale alla canapa, oggi importante protagonista della green economy.

L’excursus nel modo animale sarà a suon di Asinate, iniziative con gli asini realizzate in collaborazione con l’Asineria aria aperta, che da oltre 15 anni promuove l’utilizzo educativo dell’asino, animale docile, paziente e molto amato dai bambini. Ci sarà Asino chi legge, trekking letterario che prevede un fine settimana di letture itineranti, con scrittori, asini e lettori, immersi nella natura delle valli del Po. L’intento del trekking, che si avvale della collaborazione delle biblioteche di Guastalla (Frattini e Maldotti) e dell’Associazione Letteratura Rinnovabile che ha sede nella casa editrice Marcos y Marcos, è quello di promuovere e valorizzare la pratica della lettura. Il trekking si concluderà con Drom, tavola rotonda dedicata al viaggiare, ai vagabondaggi, ai nomadismi, ai pellegrinaggi, alle transumanze e alle navigazioni di uomini ed altro. Sono riservate ai più piccoli per l’intera durata della manifestazione l’Asinobus, passeggiate in area golenale in groppa agli asinelli e il Recinto Coccolasino, attività di relazione e contatto con gli animali.

Un salto indietro nel tempo. Grazie all’Associazione Genitori di Pieve i bambini potranno riavvicinarsi ai giochi antichi che nel 2003 l’UNESCO ha dichiarato bene immateriale e patrimonio dell’umanità. E non mancheranno dimostrazioni dell’antica arte della falconeria.

Le sponde del Po apriranno le loro porte anche alla nuova edizione di Arte fluviale a cura di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi, una due giorni concepita come un happening durante il quale si alterneranno numerosi artisti per realizzare interventi ottenuti con quanto la natura mette a disposizione: sassi, foglie, fiori, tronchi, deperibili e perciò destinati ad essere abbandonati e a inserirsi nel ciclo naturale.

Terra di acque, dove il Po articolato in mille bracci, creava isole, terre emerse; luoghi ricchi di fauna, ostili ma al tempo stesso fecondi per il limo depositato ad ogni inondazione. Già in epoca romana iniziarono lavori di bonifica che videro nel ‘500, grazie a i signori di quelle terre, colossali opere di canalizzazione che regolamentarono il fluire delle acque. Per leggere il territorio nei suoi habitat naturali e nelle sue ricchezze artistiche e urbane, intercettando il patrimonio della Bonifica idraulica, un “monumento operante” dall’indiscusso valore storico, architettonico e paesaggistico non mancano visite guidate alle opere di bonifica ed all’impianto idrovoro di Torrione di Gualtieri.

Georgica avrà naturalmente anche uno spazio dedicato alla cultura, non a caso il nome scelto per la manifestazione richiama il poema del grande Virgilio, le Georgiche.
Sono in programma tra l’altro una tavola rotonda sull’agricoltura urbana, una conversazione intorno alle pratiche di giardinaggio con la giornalista Mimma Pallavicini e un raduno degli agricoltori custodi che oggi rappresentano il sistema di protezione della biodiversità sul territorio.

Nei due giorni della manifestazione, sulle rive del Po sarà ormeggiata la motonave Stradivari. Lunga 62 metri e larga 10 metri, con una capienza di 400 persone, la motonave Stradivari, è la più grande imbarcazione, per acque interne, d’Italia. Sulla tolda della nave il Coro Civico Città di Guastalla ed il Corpo Filarmonico “G. Bonafini” eseguirà brani tratti dal repertorio verdiano.

Ad arricchire il programma della manifestazione diverse iniziative: dimostrazioni di antichi mestieri e concorsi singolari come Galline da concorso I° premio Alessandro Ghigi è un concorso d’acquarello a cura di AERAV (Associazione Emiliana Romagnola Avicoltori) che prevede anche una sezione per bambini.

“Georgica di Emilia” è anche sagra di sapori. In esposizione ci saranno i prodotti eno-gastronomici tipici e non mancheranno le degustazioni di specialità del territorio come il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, una varietà speciale del formaggio italiano numero uno al mondo che nasce solo dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana. Si potranno inoltre degustare menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume nei vari punti di ristoro e ristoranti presenti sulle rive del fiume.

Un originale appuntamento, a cura di Claudio Zanini, sarà infine il Raduno Internazionale dei Papillon e dei nodi da collo. Cravatta o papillon? Tutti gli amanti del papillon sono invitati a “Georgica” per una sfilata fuori dal tempo per preservare l’uso della cravatta a farfalla oggi rara nell’uso quotidiano

Ingresso 3 euro. Info: www.georgica.it   georgica-guastalla.it