premio-zoccaSono “Condominio R39” di Fabio Deotto (Einaudi), “Chiamami anche se è notte” di Michela Monferrini (Mondadori), “Un giorno per disfare” di Raffaele Riba (66tha2nd), “Nessuna carezza” di Alberto Schiavone (Baldini&Castoldi) e “Chi è felice non si muove” di Giulia Villoresi (Feltrinelli) i cinque romanzi finalisti della 9ª edizione del premio di narrativa “Zocca giovani” che prenderà il via entro la metà di aprile. I finalisti sono stati scelti tra 22 opere in gara inviate dalle principali case editrici italiane.

«Nelle passate edizioni – afferma lo scrittore Marco Santagata che preside la giuria composta da zocchesi di nascita o di adozione – sono stati premiati giovani scrittori che si sono poi affermati sul piano nazionale come Giulia Carcasi, Cristina Zagaria, Cristian Frascella, Widad Tamimi e Sara Lorenzini. In questa edizione abbiamo selezionato cinque giovani promettenti che, crediamo, si faranno strada nel mondo delle lettere. Del resto gli obiettivi del nostro premio sono, da un lato di allargare la platea dei lettori, dall’altro di valorizzare la giovane letteratura».

Il Premio è riservato a opere edite di autori italiani al di sotto dei 35 anni. Alla valutazione di una giuria di “specialisti” viene affiancata quella di una platea il più possibile diffusa di lettori “comuni” che, durante l’estate, sceglieranno quali libri leggere tra i cinque in gara per esprimere poi il loro giudizio, contribuendo a determinare la graduatoria finale (vedi comunicato n. 198).

Il Premio, promosso dal Comune di Zocca in collaborazione con Regione e  Provincia di Modena, ha anche il patrocinio del ministero dell’Istruzione. Tra i sostenitori anche l’Accademia “Lo Scoltenna”, il comitato modenese della Società Dante Alighieri e il Centro per il libro e la lettura. Il vincitore riceverà un premio di tremila euro; previsto anche un premio di 1.500 euro per il vincitore della sezione “Zocca giovani²”.

La giuria, guidata da Marco Santagata, scrittore e docente universitario, è composta da Grazia Melli, docente di Storia della letteratura italiana all’Università di Pisa; Alberto Bertoni, scrittore e docente universitario; Mauro Castelli, scrittore e giornalista; Mela Cecchi, scrittrice e sceneggiatrice; Nanà Cecchi, costumista; Licia Miani, insegnante e ricercatrice storica; Gianni Monduzzi, editore, scrittore e giornalista; Angelo Righetti, psichiatra. Tra i giurati figurano anche Vasco Rossi e Gaetano Curreri e Floriano Fini, manager.

 

Pubblico coinvolto nella selezione. Nel 2014 superati i 900 lettori, “un paese che legge”

Puntare sul coinvolgimento del pubblico, soprattutto dei numerosi turisti e villeggianti che in estate scelgono Zocca per le loro vacanze. Oltre al giudizio della giuria di esperti, infatti, il Premio Zocca da giugno alla fine di agosto apre la lettura dei libri selezionati ai cittadini di Zocca e ai villeggianti che potranno trovare le opere in gara in prestito in biblioteca, nelle edicole, negli alberghi, nei ristoranti e in molti altri luoghi, piscine comprese.

Chi è interessato prende in prestito uno o più libri, e dopo averli letti, compila la semplice scheda di gradimento allegata; nello stesso periodo i cinque finalisti parteciperanno, il 25 luglio in via Mauro Tesi, a una presentazione pubblica dei loro romanzi dialogando con i lettori. La premiazione del vincitore è in programma il 29 agosto.

I lettori sono passati dai 600 del 2012 agli oltre 900 del 2014, un coinvolgimento di residenti e villeggianti che qualifica ulteriormente Zocca come “paese che legge”.

Prevista anche la partecipazione degli studenti delle scuole superiori modenesi: i ragazzi del liceo San Carlo di Modena, dell’istituto Spallanzani di Montombraro e dell’istituto Benini di Melegnano saranno, infatti, i primi a leggere e giudicare i romanzi dell’edizione 2014 in qualità di giurati ufficiali del premio “Zocca giovani² – I giovani votano i giovani” .