Consiglio-Fiorano-2014Il sindaco Francesco Tosi ha illustrato ieri sera al Consiglio Comunale di Fiorano Modenese il bilancio di previsione 2015 che nei prossimi giorni sarà approfondito nelle commissioni consiliari per consentire l’eventuale presentazione di emendamenti. Il bilancio tornerà poi in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.

“Questo che presentiamo è il primo bilancio previsionale della attuale Amministrazione – ha detto il sindaco in apertura – la quale dunque disegna qui la prima graduale concretizzazione delle linee programmatiche a suo tempo varate, alla luce della maggiore conoscenza  e capacità di analisi oggi consentiteci”.

Ha quindi riassunto i principali caratteri della situazione presente.

“Nel 2014 si è registrata una stabilizzazione quantitativa dei casi e dell’entità del bisogno determinato dalla crisi economica, senza aggravamento rispetto all’anno precedente (è la prima volta dal 2009), ma non si può parlare di condizioni migliorate. La situazione della popolazione attiva di Fiorano inoltre presenta un alto numero di manodopera, per così dire, generica (quella oggi più esposta alle conseguenze della crisi del lavoro), con un impegno economico del Comune nelle politiche sociali proporzionalmente superiore a quello di Comuni limitrofi”.

“È nel contesto dell’Unione dei Comuni che si colloca la programmazione e la gestione di ambiti di azione fondamentali e strategici quali il campo dello sviluppo economico e della collaborazione con gli operatori economici, il tema del turismo (cfr. es. il potenziamento dello IAT, l’ufficio per l’Informazione e Accoglienza Turistica, a Maranello), quello ambientale e della viabilità, in una parola quanto è contenuto nell’espressione Città-distretto”.

“Registriamo il  bisogno di un piano pluriennale per la sicurezza e l’efficientamento energetico degli immobili pubblici e del patrimonio edilizio privato, tema questo insieme a quello della viabilità connesso anche al delicato problema della qualità dell’aria, particolarmente critica sul nostro territorio”.

“Il servizio relativo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani merita e anzi necessita di un approfondimento, con particolare riferimento al costo del servizio, anche in vista della prossima scadenza dell’attuale contratto. In questo contesto si inserisce ad esempio l’azione  già intrapresa da questa amministrazione di ricorso al Tar contro Atersir”.

“Vi è poi la necessità di considerare il tema della sicurezza riferita alla presenza di attività criminose (furti, spaccio e altro) sul nostro territorio, che nei periodi di crisi economica rischiano spesso di avere un aumento fisiologico”.

L’altro dato sottolineato dal sindaco nella sua introduzione è stata l’oggettiva e significativa diminuzione delle risorse finanziarie disponibili per i Comuni, a causa dei minori trasferimenti dallo stato, al quale è destinata parte significativa dell’IMU prodotta dai contribuenti fioranesi; aumento della morosità, basso livello della imposizione tributaria locale,  personale comunale quantitativamente sottodimensionato rispetto alle necessità.

“Parlando di risorse umane, dobbiamo evidenziare tuttavia delle opportunità che il tempo presente offre. Prendiamo atto con piacere di una ravvivata disponibilità di cittadini a collaborare con l’Amministrazione comunale per il bene della collettività. Ciò vale a livello sia individuale che associativo.  Ricordiamo qui, ad esempio, l’accoglienza positiva che ha incontrato l’istituzione del registro comunale dei volontari individuali (o volontari civici), introdotto  prontamente nei mesi scorsi da questa Amministrazione. Altro aspetto è la rivisitazione che stiamo compiendo del ruolo delle associazioni per una corretta, responsabile e proficua valorizzazione del privato sociale e del terzo settore”.

Pur all’interno di una rivisitazione delle voci di spesa secondo criteri di risparmio e di sobrietà, l’equilibrio del bilancio 2015 richiede inevitabilmente un aumento della imposizione locale, reso necessario dal fatto che, pur essendo iniziata da alcuni anni la diminuzione delle risorse,  la imposizione locale è rimasta negli ultimi anni  tra le più basse a livello nazionale. Non essendo avvenuta precedentemente una gradualità di incremento delle entrate, quest’ultimo  rappresenta una caratteristica dell’attuale bilancio.

“La scelta politica è di lasciare sostanzialmente inalterato il livello dei servizi ai quali assegniamo carattere prioritario nella funzione del Comune e nel nostro mandato: i servizi sociali ed i servizi scolastico-educativo-culturali. Tale scelta vede quindi il nostro Comune continuare ad attestarsi ai primi posti per il peso assegnato in bilancio a tali politiche”.

Restano inalterate le tariffe dei servizi scolastici e dell’asilo nido, salvo gli adeguamenti Istat ove previsti dal regolamento.

Resta inalterata la pressione fiscale (IMU+TASI) per gli immobili diversi dalla abitazione principale, già molto vicino al massimo e, a favore di artigiani e piccoli imprenditori proprietari dell’immobile nel quale lavorano, viene introdotta un’aliquota Imu agevolata, particolarmente incisiva per i proprietari di negozi che utilizzano l’immobile direttamente per la propria attività.

La Tasi sulla abitazione principale aumenta di un punto, passando da 1 a 2 per mille; restano le detrazioni già previste, con la sola correzione secondo la quale i figli di età non superiore a 26 anni (fino a due) devono essere fiscalmente a carico per poter dar luogo al beneficio della detrazione. Relativamente all’abitazione principale viene poi abolita l’esenzione relativa agli immobili di categoria catastale A3, per un fatto, riteniamo, di equità tra i cittadini.

L’addizionale Irpef sale al 5 per mille, esentando tuttavia coloro con reddito fino a 10.000 euro. Inoltre  la fascia più alta di reddito negli scaglioni Irpef viene tassata all’8 per mille.

Va detto che, dopo tutto ciò, Fiorano resta nel distretto il Comune con il minor livello di tassazione locale complessiva.

La maggiore variazione riguarda  quindi l’addizionale Irpef, la quale tuttavia è stata modulata secondo il criterio per cui l’equità  non consiste nel fare semplicisticamente parti uguali tra disuguali, ma differenziando la pressione fiscale a seconda del reddito, criterio che ha come proprio corrispettivo nel campo delle tariffe la loro differenziazione modulata a seconda dell’Isee. Tutto ciò si ispira al principio costituzionale della solidarietà collettiva e della progressività delle imposte a seconda della capacità contributiva.

Per incrementare le entrate da destinare a investimenti l’amministrazione comunale intende vendere o dare in gestione le due farmacie comunali, alienare appartamenti attualmente non utilizzati e  in condizioni da richiedere significativi interventi di ristrutturazione, alienare una parte delle azioni di Hera. Sempre relativamente al reperimento delle risorse, l’Amministrazione cercherà di attingere a contributi comunitari e nazionali, previsti in particolar modo a sostegno degli investimenti per l’efficientamento energetico e la migliore sicurezza strutturale degli edifici pubblici.

“Per questa ragione – ha spiegato Tosi – è nostra intenzione procedere con la progettazione degli interventi che riteniamo prioritari al fine di trovarci nelle condizioni di partecipare ai suddetti bandi, disponendo già, nel momento in cui usciranno, della documentazione e della tempistica  necessarie. Procederemo infatti nei prossimi mesi alla progettazione della nuova palestra annessa alle scuole Guidotti, con altissimi livelli di sicurezza sismica e di risparmio energetico, per poterne attuare la realizzazione  nel prossimo anno. L’intervento invece di miglioramento sismico sulla mensa dello stesso complesso scolastico verrà aggiudicato nei prossimi mesi ed è già inserito nell’elenco delle opere finanziabili fino al 70% dall’intervento statale per edilizia scolastica”.

“Chiediamo con forza che venga esclusa dal patto di stabilità l’edilizia scolastica, come peraltro era stato a suo tempo annunciato. Ciò consentirebbe al nostro Comune di procedere in un piano di opere pubbliche significativo e al tempo stesso compatibile col bilancio dell’Ente, in quanto oggi  l’ammontare dei mutui è di gran lunga inferiore al limite consentito”.

Le principali opere previste, nel probabile ordine di realizzazione, sono il miglioramento sismico della mensa delle scuole Guidotti, la ricostruzione della palestra delle scuole Guidotti, la ristrutturazione radicale del municipio, la costruzione di una nuova scuola materna in sostituzione della attuale Villa Rossi, la ricostruzione delle scuole elementari  Menotti.

Il bilancio 2015 è previsto in pareggio, con spese correnti per 22,6 milioni di euro e investimenti per 2,7 milioni di euro, con la parte del leone fatta dal sociale (3.2 milioni), dalla scuola (3.1 milioni), dalla gestione del territorio e dell’ambiente (5.3 milioni), dalla gestione della struttura comune, compreso il personale che ne costituisce la voce prevalente (5.9 milioni).