“Il governo Renzi getta la maschera e dimostra che avevamo ragione a preoccuparci per i continui annunci fumosi che sembravano nascondere amare sorprese proprio come questa” Così l’Assessore al Bilancio Simone Pelloni, dopo che sono stati pubblicati dal Ministero i dati 2015 sul Fondo di Solidarietà che prevedono pesanti tagli in tutt’Italia.“Da tempo sosteniamo che il governo si fa bello con promesse di cui fa pagare il conto agli altri, in questo caso agli enti locali. Se il Comune di Roma ha visto tagliarsi 46,8 miliardi di Euro di trasferimenti dal Fondo di Solidarietà, Vignola dal canto suo quest’anno segnerà 943.000 Euro in meno, che per noi rischiano di diventare un macigno. Non solo, ma la percentuale con cui si è andati a tagliare (28.8% in meno per Vignola) è stata nettamente punitiva per i Comuni che come noi hanno deciso di non aumentare quest’anno le tasse locali. In questo modo si vogliono forzare i Comuni ad aumentare queste imposte per fare fronte ai maggior i tagli. E quindi di nuovo avevamo ragione: il governo racconta in giro che sta tagliando le tasse e poi torce il braccio dietro la schiena agli enti locali per obbligarli a diventare i meri esattori di una politica nazionale che comunque la si giri sta invece aumentando la pressione fiscale sui cittadini. Noi abbiamo già realizzato risparmi importanti a Vignola, e attualmente i nostri trasferimenti a Roma superano già quanto riceviamo dal Governo centrale.
Questo taglio ci preoccupa fortemente, abbiamo puntato sulla salvaguardia dei servizi fondamentali e sugli investimenti, quelli che garantiscono la tenuta della rete sociale, la scuola, la sicurezza. Ora questi nuovi tagli significano andare a tagliare nei prossimi anni nel vivo questi servizi. Siamo stanchi di sentir parlare di sprechi degli enti locali, noi incontriamo ogni giorno i cittadini delle nostre comunità, ci confrontiamo con loro e gestiamo le loro tasse con senso di responsabilità. Lo Stato invece non fa quasi nulla per ridurre le sue spese e scarica il peso delle sue inefficienze su chi è più piccolo e ha meno voce sui media nazionali. Purtroppo il governo ogni giorno non perde occasione per andare a consumare il vincolo di solidarietà e responsabilità che lo lega alle istituzioni sul territorio”.