polizia_stradaleProsegue l’attività disposta dal Prefetto di Modena, Michele di Bari, volta alla verifica, in collaborazione con gli organi di Polizia Stradale, delle condizioni manutentive dei tratti di strada del territorio provinciale, allo scopo di individuare quei segmenti del reticolo viario modenese che, per il danneggiamento del fondo stradale, possono essere fonte di pericolo e causa di incidente.

A seguito di una dettagliata relazione sulle criticità rilevate, la Direzione Compartimentale A.N.A.S. di Bologna, sensibile alle problematiche segnalate, ha avviato un programma di interventi di manutenzione straordinaria volti al ripristino della pavimentazione lungo alcuni tratti della S.S. 9 “Via Emilia”, la cui conclusione è prevista entro la fine del corrente mese.

Altri interventi hanno riguardato la S.S. n. 724 “Tangenziale di Modena e Diramazione per Sassuolo” e si protrarranno fino al mese di maggio 2015, nonché la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” nei tratti tra Modena e Mirandola e nei Comuni di Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Maranello e Formigine.

La Direzione Compartimentale ANAS ha altresì precisato che sono stati elaborati ulteriori programmi di manutenzione straordinaria dei piani viabili, che potranno trovare attuazione nel prossimo futuro compatibilmente con le assegnazioni finanziarie.

Per quanto attiene ai tratti viari di competenza della Provincia di Modena, parimenti interessata dalla rilevazione, detto Ente ha comunicato che il punto della rete dove erano state segnalate criticità, lungo la SP 413, è stato prontamente oggetto di interventi che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza.

Nello stesso tempo, il Prefetto Michele di Bari, ha avviato una analoga iniziativa rispetto alle condizioni della segnaletica delle strade della provincia di Modena.

Quanto sopra si inserisce in un quadro di collaborazione istituzionale che vede la Prefettura, nel ruolo di rappresentante generale dello Stato sul territorio, farsi parte attiva per mettere in campo le sinergie utili tra gli Enti competenti nelle singole materie, al superamento di situazioni critiche nella più ampia prospettiva delle sicurezza diffusa.