Sede-CPL-ConcordiaCon l’esclusione dalla White list, la vicenda CPL assume contorni preoccupanti per il nostro Comune, per la Bassa Modenese e per l’intera Regione.

Senza entrare nel merito delle indagini, in cui sono coinvolti ex dirigenti della Cooperativa, e con l’auspicio che la magistratura svolga al meglio il suo compito, definendo con solerzia e celerità le eventuali responsabilità personali degli inquisiti, abbiamo tuttavia espresso, al Prefetto di Modena e agli organi preposti, la nostra preoccupazione per le ricadute che le misure prese nei confronti dell’azienda possano provocare nelle prossime settimane.

CPL, in oltre un secolo di attività, ha sempre rappresentato una storia che non può essere ridotta alla sola inchiesta giudiziaria in essere. Per il nostro territorio rappresenta un’azienda fondamentale in cui lavorano 1800 persone tra soci e dipendenti con un indotto altrettanto importante, ed è stata in grado di creare, nel tempo, una realtà di primo piano nel panorama industriale regionale e nazionale.

Per questo chiediamo all’azienda di proseguire nel cammino intrapreso di rinnovamento e di legalità. Chiediamo agli organismi preposti di attivarsi, a partire dall’assemblea che CPL terrà mercoledì prossimo 29 e dove è previsto il completo ricambio degli organi dirigenti, affinché la cooperativa possa, in tempi più celeri possibili, essere in grado di riprendere completamente e a pieno regime la propria attività produttiva.

La Cooperativa CPL è per noi un patrimonio di lavoratori, di giovani, di dinamismo ed energia che non possiamo non salvaguardare, per questo saremo presenti in assemblea, per portare solidarietà e sostegno ai soci ed ai lavoratori tutti, affinché sentano concretamente la presenza e la vicinanza del Comune di San Possidonio in questo delicato momento.