Chiara Galiazzo, Padovana, classe 1986, viene dalla fucìna di X-Factor da lei vinto nel 2012, all’attivo due album, un EP e sei singoli di successo per un totale di 250.000 copie vendute, due Sanremo, nel 2013 con “Il futuro che sarà” e un paio di mesi fa con “Straordinario”, titolo che le ha fruttato un ottimo quinto posto e che Chiara ha voluto mantenere per dare il nome al suo Tour 2015 che durerà tutta l’estate. Lo “Straordinario Tour è partito ieri sera da Bologna, ennesima proposta Studio’s che questa volta ha scelto la suggestiva e storica location del Teatro Duse. La rossa cantante ho proposto uno show essenziale, senza fronzoli o cambi d’abito, accompagnata da un gruppo di quattro elementi, tutti giovanissimi ha proposto quasi tutti i pezzi del suo repertorio che vantano firme non indifferenti del panorama musicale italiano: da Francesco Bianconi dei Baustelle a Federico Zampaglione dei Tiromancino,per poi passare da Bungaro, da Neffa e arrivare fino a Fiorella Mannoia che ha scritto per lei “Mille passi”.
Pubblico attento e partecipe, dalle prime file si alzano cori che accompagnano ogni parola di tutte le canzoni. La voce è sicuramente bella, potente ed intonata, probabilmente la mancanza di gavetta si sente più che altro nel parlato tra un pezzo e l’altro dove Chiara risulta visibilmente un po’ troppo emozionata.
Curioso sapere che la Galeazzo, è stata scartata ben due volte dal cast di “Amici” ed una volta dallo stesso “XFactor” dove poi sarà arruolata al secondo tentativo grazie alla lungimiranza di Morgan.
Questa la scaletta della serata in ordine sparso: L’esperienza dell’amore / Mille passi / Il senso di noi / Stardust / Il volto della vitae / Il meglio che puoi dare / Straordinario /Qualcosa resta sempre / La vita è da vivere / Vieni con me / Due respiri
