euro-denaroIl Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine nella seduta di mercoledì 29 aprile ha approvato il Rendiconto relativo all’esercizio 2014. Questo ha evidenziato un Avanzo di 4 milioni e 429 mila euro, ha spiegato l’assessore al Bilancio Luisa Turci, maturato a seguito anche del fatto che da quest’anno è stata introdotta dal Governo la contabilità armonizzata ed è stato dunque modificato il modo in cui si era finora approntato questo documento economico-finanziario. All’interno di questa cifra 1 milione e 59 mila euro rappresentano in particolare l’Avanzo 2013 non ancora applicato. “Si sta riflettendo se utilizzare parte di questo Avanzo da parte di Carpi, Novi e Soliera – ha detto Turci – per aprire un ragionamento sul futuro PSC, il Piano Strutturale Comunale dei tre comuni. Significativi risparmi sono poi derivati dalle scelte fatte negli anni passati con l’installazione di impianti fotovoltaici e la costruzione di edifici scolastici in classe A”.

Giovanni Ravelli, Revisore unico dei conti dell’Unione, ha anch’egli ricordato come la contabilità armonizzata sia una pietra miliare nell’evoluzione della finanza locale e come il Rendiconto sia stato costruito in coerenza con i nuovi principi dell’ordinamento. “La gestione è corretta e regolare, l’Avanzo reale, in equilibrio il conto economico-patrimoniale ed è aumentato il valore del patrimonio dell’ente dal 2013”.

Molto critica rispetto ai dati presentati nel Rendiconto 2014 è stata invece Monica Medici del Movimento 5 Stelle che ha sottolineato come comunque il disavanzo tra entrate e spese correnti sia di 250 mila euro e che i dati contenuti nel documento economico- finanziario relativi agli introiti da sanzioni per infrazioni al Codice della strada non siano mai combacianti perfettamente. Medici ha poi stigmatizzato le spese dell’Unione nel 2014 per i 65 animali ospiti del gattile, per le attività del C.E.A.S., per il progetto Home Care Premium e per il S.I.A., oltre un milione in quest’ultimo caso comprensivi di spese per il personale, 16 dipendenti che si occupano di computer e assistenza alle reti informatiche dell’ente associato. Inoltre ha preannunciato una denuncia per le modalità con le quali è stata assunta nelle scorse settimane una dipendente del Comune di Carpi che è anche assessore in un comune membro dell’Unione. “Essa è ampiamente in rischio potenziale di conflitto d’interessi – ha detto – qui si va contro qualsiasi norma e ogni principio di legalità: il Bilancio che discutiamo è fatto da chi è assessore”.

Le ha subito replicato il Segretario generale dell’Unione Anna Messina spiegando come i requisiti per un concorso pubblico sono tali a prescindere dalla carica rivestita, che il ruolo ricoperto da questa persona è quello di istruttore direttivo a tempo determinato fino al 31 dicembre, il che non comporta potere di firma. “Il Bilancio inoltre è firmato dalla dirigente e lei ne risponde e non è chiaro quali siano le norme violate”.

Francesco Lodi (Pd) ha sottolineato “un errore grossolano” nelle spese citate per il S.I.A., che ammonterebbero a 206 mila euro in tutto e non ad oltre un milione come affermato da Medici: Lodi ha poi sottolineato negativamente il tono e l’atteggiamento della stessa collega. Roberto Benatti (Forza Italia) si è detto “contrario a questo sistema di caccia alle streghe assoluta, fatto di intimidazioni”. Benatti ha poi criticato il fatto che dal 2006 non è stato possibile ravvisare vantaggi economici dalla nascita dell’Unione e ribadito il rischio per gli uffici di immobilismo a causa delle norme mutate. “Torniamo a dare ai Comuni piena potestà su certi temi, ad esempio creando un reparto autonomo da quello del Comune di Carpi per la redazione del Bilancio”. Marco Bagnoli (capogruppo Pd) ha criticato anch’egli Medici per il poco rispetto mostrato nei confronti dei colleghi e del ruolo del consigliere che denotavano le sue parole e ricordato a Benatti che i risparmi garantiti dall’Unione non dipendono solo dalle economie di scala ma sono anche organizzativi. L’assessore Turci ha criticato anch’essa l’atteggiamento intimidatorio di Medici (“delle sue parole se ne assumerà la responsabilità”) ricordando come “non sono i consiglieri a dirci come fare un Bilancio: noi ci fidiamo dei nostri tecnici e dei nostri dirigenti”. La dirigente del servizio Finanze, Bilancio e Tributi dell’Unione Patrizia Mantovani, all’ultimo Consiglio prima del pensionamento, ha dapprima ricordato come il Bilancio dei Comuni e quello dell’ente associato non si possano parificare, visto che il primo dipende da poste non certe, poi ha criticato la scelta di Medici di mescolare residui con entrate di competenza e infine rammentato come in 16 anni non siano mai state avanzate critiche di legittimità ai Bilanci comunali e dell’Unione.

Marco Rubbiani (Centrodestra Progetto Campogalliano) si è chiesto se fosse possibile diminuire i versamenti che i Comuni fanno all’Unione mentre Anna Azzi (Carpi Futura) ha sottolineato positivamente i tempi bassi di pagamento dei fornitori e ribadito come “non indietro ma avanti bisognerebbe andare dal punto di vista istituzionale, con la creazione del Comune unico per dare una maggiore efficienza al funzionamento dell’ente”. E se Luca Severi (M5S) ha spiegato invece dal canto suo che il milione di euro derivante da entrate da sanzioni al Codice della strada l’avrebbe speso non tanto per asfaltare le buche delle strade ma per sostenere la mobilità ciclabile l’assessore Turci ha chiuso il dibattito ricordando come dell’Avanzo 2014 ne decideranno i singoli Comuni e che le entrate da sanzioni al Codici della strada per legge devono essere spese per interventi come quelli fatti.

Il Rendiconto è stato infine messo ai voti e approvato dal Pd, con l’astensione di Centrodestra Progetto Campogalliano e Carpi Futura e il no di Forza Italia, Rilanciamo Soliera nelle Tda e Movimento 5 Stelle.