Scuola

Definire i contenuti del piano nazionale di riforma della scuola in modo che “nel modo più ampio ed equo possibile stabilizzi i precari”. E’ la richiesta messa nero su bianco in una lettera che l’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi ha inviato al ministro all’Istruzione Stefania Giannini.
L’assessore interviene così nel dibattito sul disegno di legge con cui il Governo intende riformare il sistema scolastico dopo che ieri l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha discusso e votato una risoluzione che impegna la Giunta regionale “a rivolgersi al Governo per sostenere la necessità di definire, nei tempi e nei modi dovuti, i contenuti per un piano che nel modo più ampio ed equo possibile stabilizzi i precari della scuola nel rispetto dei principi costituzionali, del pronunciamento della Corte di Giustizia europea del 2014 e dei fabbisogni di organico”.
“In particolare – scrive Bianchi – non possono essere dimenticati quei docenti, non inseriti nella graduatorie Gae che da tempo prestano un servizio essenziale nelle nostre scuole”.
E’ necessario, conclude l’assessore, “contribuire alla buona riuscita di una riforma che ha finalmente riportato l’istruzione al centro dell’azione politica”.