gusto-dell-arteGrande successo per l’appuntamento sassolese della rassegna provinciale “Musei da Gustare”: l’iniziativa ideata e condotta da Luca Silingardi ed organizzata dal Servizio Attività Culturali e dalla Segreteria del Sindaco del Comune di Sassuolo, con la preziosa collaborazione di Forum UTE.

Sabato scorso, dopo il saluto a nome dell’Amministrazione della Presidente del Consiglio Comunale Serena Lenzotti, Luca Silingardi ha condotto i tanti partecipanti all’iniziativa attraverso un percorso capace di coniugare l’arte e la gastronomia tra le opere delle Raccolte Civiche.

Forse non tutti sanno che il “Bellini” e il “Carpaccio”, entrati ormai nel più comune linguaggio gastonomico, sono stati inventati da Giuseppe Cipriani nell’Harry’s Bar di Venezia – frequentato nel dopoguerra anche da Ernest Hemingway e Orson Welles – in omaggio ai due celebri pittori veneti del Primo Rinascimento: Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio.

Il “Bellini”, un cocktail a base di vino bianco frizzante (usualmente prosecco) e di polpa frullata e succo di pesca bianca, fu inventato nel 1948 e poiché a Giuseppe Cipriani, capo barista dell’Harry’s Bar, il colore rosato ricordava la medesima tonalità data dal pittore Giovanni Bellini alla tunica di un personaggio in uno dei suoi dipinti, a lui fu dedicato.

Il “Carpaccio”, invece, un piatto a base di carne cruda, fu appositamente preparato per la contessa Amalia Nani Mocenigo da Cipriani nel 1950, dopo avere saputo che i medici avevano vietato alla nobildonna la carne cotta, e poiché il colore rosso della carne ricordava a Cipriani le intense cromie del pittore Vittore Carpaccio, a cui proprio in quel periodo era dedicata un’importante mostra, decise di chiamare così questo piatto.

A partire da queste suggestive invenzioni italiane celebri in tutto il mondo, e in vista dell’Expo milanese, la Città di Sassuolo, in collaborazione con l’Associazione culturale Forum UTE, ha proposto un’inedita visita alle più importanti opere delle Raccolte Civiche d’Arte presso il Municipio, dal Seicento alla contemporaneità (Jean Boulanger, Venceslao Bigoni, Carlo Mattioli, Pompeo Vecchiati, Wainer Vaccari ecc.), abbinando alle stesse un inedito piatto o cocktails analcolico ad esse ispirato, da degustare davanti all’opera, di cui sarà data ai presenti la ricetta.

Tutti soddisfatti i presenti per questo inedito connubio tra le opere delle Raccolte Civiche e le deliziose proposte gastronomiche da esse ispirate, preparate da Danira Guidetti, Paola Botti e Laura Vasirani di Forum UTE. Ai presenti è stata donata una cartolina con l’immagine di ciascuna delle opere delle Raccolte Civiche selezionate per questo evento, assieme alla ricetta abbinata.