Sede-CPL-ConcordiaEravamo già intervenuti il 5 dicembre u.s., a margine del Congresso di LegaCoop, anche se non invitati, per ricordare ai deboli di memoria le lotte del Partito Socialista per la fondazione delle Cooperative di Lavoro a tutela del salario e per l’emancipazione dal bisogno.

Abbiamo condiviso la necessità di lottare per emarginare le cosiddette “ Coop Spurie “ emerse, appunto in sede di congresso di Lega Coop.

Gli scandali degli ultimi tempi ci devono far riflettere.

Non possiamo affidarci alla mera repressione della Magistratura, alla quale va tutta la nostra fiducia, ma vanno attivati tutti gli strumenti di controllo interno al movimento Cooperativo.

Noi socialisti che abbiamo pagato, negli anni 90, la teoria “del non poteva non sapere”  continuiamo ad essere sintonizzati sul dettato Costituzionale.

Sulla questione della CPL Concordia, presente ed attiva sul nostro territorio, prudentemente, in attesa delle determinazioni democratiche dell’assemblea dei soci, ci siamo tenuto lontani ed attesa delle valutazioni dei Magistrati inquirenti.

Siamo preoccupati, sulla base delle ultime notizie di ordine burocratico, della sorte dei circa 1.800 soci, dei lavoratori in organico, dei lavoratori e degli artigiani  dell’indotto.

La continuità aziendale è in pericolo nonostante il rinnovato gruppo dirigente e di controllo interno voluto proprio dai soci e fermamente decisi a “voltare pagina“.

Siamo di fianco ai lavoratori ed alle OO:SS per l’apertura di un tavolo Regionale che insieme agli organi Nazionali deputati al contrasto del malaffare possa garantire la continuità aziendale nel segno della cambiamento e della correttezza.

Auspichiamo che il prefetto di Modena e quel valente uomo di stato di Cantone possano trovare la giusta via perché la cooperativa , entità sociale, storica, economica e morale rappresentante di migliaia di lavoratori possa rientrare nella pienezza del proprio lavoro, senza inficiare la giusta pulizia degli errori.

Per quanto spesso inascoltati ed emarginati proprio all’interno, daremo tutto il nostro impegno ovunque siamo presenti nelle istituzioni e nella economia, per evitare che  in un simile frangente si commetta l’errore qualunquistico di scambiare difetti e sottovalutazioni col giudizio sommario sulla cooperazione che deve e può rappresentare ancora una grande risorsa per il paese.

(Segreteria Provinciale PSI Modena)