Giorgio-BarbieriQualche settimana fa, abbiamo riportato al centro dell’attenzione la faccenda legata all’eredità della Sig,ra Lolli, deceduta senza eredi diretti, che aveva perciò deciso di lasciare i propri beni a quella che, negli ultimi giorni di vita, è stata la sua casa e la sua famiglia: Casa Serena.

Nel fare ciò, probabilmente, la signora si è fatta aiutare da qualcuno che, con mano più ferma della sua, ha potuto fissare per iscritto le sue volontà e trasmetterle ai posteri. Ma si sa che quando c’è di mezzo un’eredità, c’è anche qualcuno a cui torna memoria di una lontana parente abbandonata e, non senza commozione, si dà da fare per recuperare ciò che ritiene essere proprio.

Non pare aver agito allo stesso modo il Comune, che finisce per accontentarsi di poche briciole dilazionate nel tempo, ininfluenti sul bilancio generale ed irrispettose delle volontà testamentarie della signora, oltre che del lavoro degli operatori di Casa Serena i quali, evidentemente, sono stati apprezzati più che altri lontani parenti.

Non solo: accettando senza obiettare la versione del Tribunale, il Comune parrebbe insinuare che il “falso” redattore del testamento sia stato qualcuno all’interno della stessa amministrazione, in quanto non pare credibile che un terzo abbia prodotto il documento in modo fraudolento, se non per averne un beneficio; chiunque avesse fatto un atto del genere, avrebbe indicato se stesso o persona a lui vicina come beneficiario, non certo il Comune.

Dubbi sulla falsità del documento, mi pare giungano anche dai parenti; non si capisce infatti per quale ragione abbiano comunque concesso 70,000 € al Comune, se questi aveva tentato d’imbrogliarli!

In questo che si profila essere un vero e proprio “giallo”, ci sono ancora molte cose da scoprire, come la strana coincidenza che ha portato alla definizione dell’accordo qualche giorno dopo il nostro comunicato, perciò presenteremo un’interrogazione in Consiglio Comunale, con l’intenzione di informare i cittadini che vorrebbero avere la certezza, almeno da defunti, di veder rispettati i loro desideri.

Giorgio Barbieri – Capo Gruppo Lista Civica Sassuolo 2020