portabici-re-astolfo-carpiLa Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine ha denunciato a piede libero due giovani, resisi responsabili del reato di furto aggravato. Si tratta di un minorenne di nazionalità serba e di un maggiorenne di nazionalità italiana. Il fermo dei ragazzi è avvenuto martedì 19 maggio alle ore 15 circa, in seguito ad un servizio programmato di osservazione finalizzato a contrastare i furti di velocipedi nelle vicinanze delle rastrelliere porta-biciclette di piazzale Re Astolfo, a Carpi. Il comportamento anomalo dei due ragazzi, visibilmente interessati ad un determinato mezzo, ha permesso che gli agenti operanti potessero, anche se da una certa distanza, individuare i malintenzionati. Gli agenti decidevano quindi di separarsi per osservare meglio la situazione su entrambi i lati della piazza.

Neanche il tempo di farlo e i due malintenzionati avevano già forzato con successo la catena che assicurava la bici presa di mira, per poi impossessarsi del mezzo sul quale uno dei due ragazzi si era già affrettato a salire. Prontamente uno dei due agenti operanti, che era a pochi metri di distanza, fermava i ragazzi esibendo loro la tessera di riconoscimento, subito dopo raggiunto dal collega. I responsabili del furto venivano condotti al Comando della Polizia Municipale per l’identificazione e deferiti l’uno alla Procura della Repubblica di Modena e l’altro al Tribunale per i Minorenni di Bologna con l’accusa di furto aggravato. A conclusione degli accertamenti il minore veniva poi affidato ai genitori.

Mentre si procedeva con il sequestro penale degli arnesi utilizzati per lo scasso, si riusciva a rintracciare anche il proprietario della bicicletta, al quale veniva prontamente restituito il mezzo, dopo che questi ha fornito agli agenti, come prova del suo legittimo possesso, l’esatta combinazione del lucchetto che assicurava la sua due ruote al porta-biciclette.

“Questo episodio – spiega l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Carpi Cesare Galantini – conferma la validità dell’intuizione dell’aver costituito il nucleo antidegrado in borghese della PM. Questo nuovo servizio riesce a dare risposte operative concrete in termini di maggior sicurezza dei cittadini. Il mio personale plauso agli agenti protagonisti della vicenda”.