denaro_11A Bologna nel mese di maggio 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,5% e un tasso tendenziale al -0,7% (dati provvisori).
Nel mese di aprile 2015 la variazione mensile era risultata nulla e il tasso tendenziale del -1,1% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
E’ soprattutto l’aumento della “Frutta” (+19,6%) e dei “Pesci” (+1%) ad aver determinato un tasso mensile della divisione pari al +1,2%. Tra i cali segnaliamo quelli dei “Vegetali” (-3,5%), di “Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi” (-0,5%) e di “Oli e grassi” (-0,4%).
Il tasso tendenziale risulta nullo.
– Bevande alcoliche e tabacchi
L’aumento dei vini e dei tabacchi è stato più che compensato dal calo delle birre.
Il tasso mensile risulta pari al -0,1% e quello tendenziale, pur scendendo al +3,1%, si conferma il più elevato fra le diverse divisioni che compongono l’indice.
– Abbigliamento e calzature
In aumento i prezzi degli indumenti e dei servizi di lavanderia, mentre calano i prezzi delle calzature.
La divisione dell’abbigliamento fa registrare una variazione mensile del +0,1% e un tasso tendenziale in lieve calo al +1%.
– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Il calo della tariffa dell’acqua e degli affitti ha più che compensato l’aumento del gasolio da riscaldamento, dei prodotti per la riparazione e manutenzione dell’abitazione, delle spese condominiali e dei combustibili solidi.
La variazione mensile è risultata dl –0,2% e quella annua si riduce ulteriormente al -2,5%.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
In aumento la cristalleria, stoviglie e utensili domestici, i mobili, i tappeti e rivestimenti e gli articoli tessili per la casa.
+0,1% il tasso mensile e nullo, come lo scorso mese, il tasso tendenziale.
– Servizi sanitari e spese per la salute
Nulla la variazione mensile e in leggero calo al +0,1% quella tendenziale.
– Trasporti
In aumento il prezzo dei trasporti ferroviari, ma anche dei carburanti e lubrificanti, dei servizi di trasloco, delle autovetture e della relativa manutenzione e riparazione.
In aumento al +0,6% il tasso mensile; il tasso tendenziale passa -2,3% di aprile al -0,6% per il corrente mese di maggio.
– Comunicazioni
In calo sia gli apparecchi telefonici che i relativi servizi di telefonia.
La variazione mensile è pari al -0,7% e quella annua scende al -3,2%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i maggiori cali segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli articoli per il giardinaggio, di piante e fiori e dei supporti di registrazione.
Complessivamente la divisione registra una variazione mensile del -0,5% e un tasso tendenziale del -0,3%.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,3% il tasso tendenziale.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare la variazione mensile più elevata dell’intero indice (+2,4%) dovuta soprattutto agli aumenti che hanno interessato i servizi di alloggio e i ristoranti, bar e simili.
Il tasso tendenziale si porta al -2,8%.
– Altri beni e servizi
In aumento gli altri servizi finanziari, i servizi di parrucchiera e trattamenti di bellezza, l’assistenza fiscale alle persone e gli apparecchi elettrici per la cura della persona.
+0,1% la variazione mensile e -0,4% quella annua.