sgambamento_cani_3Arriva la bella stagione e le scuole chiudono. Molte persone, tra cui numerosi bambini, frequentano le aree pubbliche, parchi e non solo. Per evitare situazioni spiacevoli il Comune ricorda che secondo il Regolamento di Polizia Urbana “nei luoghi pubblici o […] aperti al pubblico transito è vietato far circolare o abbandonare cani o altri animali se non assicurati al guinzaglio e muniti di dispositivi atti a non offendere”. Inoltre “i cani da guardia dovranno essere tenuti in condizioni tali di non aggredire, mordere o incutere spavento ai passanti”.

Più nel dettaglio si fa presente che il guinzaglio deve avere una lunghezza massima di 1,5 metri e che i proprietari devono portare sempre con sé la museruola, che deve essere applicata al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. Vige inoltre l’obbligo di raccogliere gli escrementi, quindi di avere con sé gli strumenti idonei per farlo. Infine ogni cane, anche se non frequenta aree pubbliche, deve essere registrato presso l’anagrafe canina di competenza o da un qualsiasi veterinario abilitato tramite l’applicazione di un microchip. I proprietari o i detentori del cane sono a qualsiasi titolo responsabili penalmente e civilmente dei danni provocati dall’animale.

“Non è per discriminare i nostri amici a quattro zampe e i loro proprietari,” dichiara il Sindaco Alberto Vaccari, che a propria volta possiede due cani, “ma le leggi e i regolamenti vanno seguiti nel rispetto di tutti e per la civile convivenza. Per questa ragione raccomandiamo la massima attenzione e consigliamo di usufruire anche delle apposite aree di sgambamento che si trovano nel Parco Amarcord a Casalgrande e nel Parco del Liofante a Salvaterra. I cani sono sempre bene accetti, purché siano in regola. Del resto, se così non fosse, la responsabilità non è loro, ma del padrone, che verrà opportunamente sanzionato”.