Ampliare il progetto “Goog food bag” di Legambiente estendendolo, possibilmente a partire dal 2015, alla scuola primaria Buon Pastore e nell’anno scolastico 2015-2016 in tutte le scuole possibili, per dare la possibilità a ogni bambino di portarsi a casa in un sacchetto personalizzato il cibo integro non mangiato.

È quanto chiesto dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 28 maggio attraverso l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno sulla “Lotta allo spreco nelle mense scolastiche” presentato da Pd, Per me Modena, M5s e Sel, e illustrato dal consigliere Diego Lenzini del Pd.

La mozione chiede di sponsorizzare il più possibile tale iniziativa virtuosa nelle scuole e di “verificare la possibilità di aderire a programmi similari a Siticibo di Banco Alimentare o di avviare un progetto di recupero di quanto ancora integro e riutilizzabile e ridistribuirlo nei centri dei diversi enti caritatevoli presenti sul territorio o presso qualunque altra associazione interessata al recupero e al non spreco del cibo, creando una rete tra domanda e offerta”. Il documento invita l’Amministrazione ad aprire un tavolo di lavoro con Ausl, Cir Food (in qualità di fornitore dei pasti nelle mense scolastiche) ed eventualmente con le associazioni caritatevoli più rappresentative del territorio, al fine di capire e superare le eventuali problematiche che potrebbero sorgere nell’attuazione di tali progetti, oltre che a informare il Consiglio comunale sull’avanzamento di tali lavori. Viene chiesto inoltre di verificare la possibilità di recuperare quanto ancora integro per riutilizzarlo in altre strutture del Comune o per restituirlo al fornitore portando a un risparmio da parte dell’Amministrazione. L’ordine del giorno, infine, chiede di “semplificare o ammorbidire la burocrazia affinché, in certi casi, talune ammirevoli iniziative promosse da cittadini o associazioni possano andare a buon fine con più facilità, privilegiando il buon senso dell’iniziativa ai formalismi”.