Al duca Francesco I, icona della Galleria Estense, è dedicato l’omaggio musicale di domattina, che rinvia alla centralità – artistica e diplomatica – della musica presso la sua corte. Un concerto per violino barocco, dulciana e clavicembalo eseguito dall’Ensemble Aurora, punto di riferimento sul piano internazionale per la musica barocca, proporrà in Galleria Estense brani che accompagnano il periodo del suo regno. Protagoniste le Sonate Concertate in stil moderno di Dario Castello, che segnarono a inizio del Seicento l’avvio di un nuovo linguaggio strumentale. Il concerto richiama un’analoga esecuzione dello stesso Enrico Gatti presso il Metropolitan Museum of Art di New York, in occasione dell’esposizione del ritratto di Francesco I d’Este di Velázquez, il 21 maggio 2013 (ore 11.00 in Galleria Estense, in collaborazione con Grandezze e meraviglie, Festival Musicale Estense).

Marc Fumaroli, ineguagliato studioso della grande retorica barocca, terrà nel pomeriggio una lectio intitolata “Il Cristo crocifisso e risorto di Guido Reni”, dedicata a una delle tele più preziose della collezione estense. La lettura magistrale della tela ne metterà in luce gli assunti teologici e la resa interamente astratta, che concentra in un’unica immagine tutti gli stati metafisici vissuti da Cristo nella sua passione.  Le icone devote di Guido Reni – le più diffuse e imitate su scala mondiale nel Seicento – saranno lette anche in relazione alle opere di Bernini: a Bologna o a Roma, entrambi sono impegnati a superare il bello antico, trasfigurandolo alla luce del cristianesimo post-tridentino. (ore 16.00, in italiano, Palazzo Ducale, Cortile d’onore).

Nell’Atrio del Palazzo dei Musei, sede della Galleria, accoglierà il visitatore uno speciale omaggio al busto di Francesco I, duca d’Este, scolpito dal Bernini. Il gioco scenico Aspirazioni dell’artista Franco Guerzoni ne sottolinea il carattere aereo e sfuggente, lieve e impermanente: come in un corteggiamento, il gioco a sorpresa mette in scena l’apparizione -sparizione del ritratto, rinnovando il potere visivo del dispositivo scenico barocco. (ore 18.30 atrio di Palazzo dei Musei).

Salendo verso il piano della Galleria, due mostre coordinate  dal titolo Allegrezze barocche documentano gli esuberanti spettacoli pubblici  che vanno sotto il nome di allegrezze: presso la Biblioteca Estense trattati su come “fabricar scene e macchine” e relazioni a stampa  di cronisti e storici – Spaccini, Vedriani, Muratori – descrivono e illustrano con bozzetti e incisioni le stupefacenti macchine sceniche  e pirotecniche  e la loro eco nelle corti europee:  teatri effimeri, feste d’armi, carri di gloria e di virtù e soprattutto fuochi di gioia notturni, con lampi e folgori “capaci di oltraggiar le stelle”. (ore 9,00 – 24,00)

All’Archivio storico Comunale va in mostra il loro backstage politico e organizzativo: i negoziati tra la Corte e la Comunità, le centinaia di maestranze chiamate da ogni dove, la quantità impressionante di materiali impiegati – legni e cartapesta soprattutto, ma anche ori, polveri pirotecniche, migliaia di lumini ad olio e fiaccole – i costi ingenti, che talora la Comunità si accolla per riaffermare di fronte alla Corte l’autonomia amministrativa e le libertà civiche. (ore 9,00 – 24,00)
La sede della Galleria Estense osserverà aperture straordinarie fino a notte con visite guidate e presentazioni delle collezioni tenute dai curatori del Museo.

In ideale continuità con il programma barocco di unità delle arti e con il gusto estense delle allegrezze, le notti soprattutto saranno protagoniste: al Polo Sant’Agostino, nel grande piazzale delimitato dal Palazzo dei Musei e dall’Ex-Ospedale, Luce infinita, una stupefacente installazione dell’artista Marco Nereo Rotelli realizzerà una fantasmagorica macchina di luce contemporanea. Dall’imbrunire fino a notte fonda, in un crescendo di proiezioni luminose, video-mapping, musiche e live performance dell’artista con letture dal carteggio tra Bernini e il Duca Francesco I, come in una magica macchina del tempo, lo spazio scenico farà affiorare alla superficie degli edifici tanto le eccellenze del patrimonio che custodiscono, quanto i progetti solo immaginati che, nel frontale dell’Ex-Ospedale – futura sede della Biblioteca Estense – assumeranno la forma di un libro da sfogliare. (ore 21,30- 01,00; live performance: ore 22).

Il Palazzo Ducale, secolare residenza di un casato che aspirava a rivaleggiare con le corti europee e ora sede dell’Accademia militare, aprirà le sue porte per visite guidate.

In occasione del programma di Notti barocche, inoltre, osserveranno aperture straordinarie il Pantheon degli Estensi all’interno della Chiesa di San Vincenzo di Modena (ore 9-13/15-19, con percorsi di visita), i Musei Civici presso il Palazzo dei Musei con le mostre Le urne dei forti e Una risata ci salverà (ore 9-23), la Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” (ore 10-24), la Biblioteca Poletti, anch’essa nel Palazzo dei Musei, con la mostra Fantasmagoriche Expo 1851-1900 (ore 8,30-13/14,30-23). A Sassuolo il Palazzo Ducale, con la mostra Sotto una nuova luce: il patrimonio nascosto della Galleria Estense esposto nel Palazzo Ducale di Sassuolo sarà anch’esso aperto in orari straordinari (ore 10-19).

Tutti gli appuntamenti di Modena sono gratuiti, grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.