carabinieri-manetteLe ha gettato olio bollente in faccia, ferendola poi ad un polso con un coltello da cucina. La donna, disperata, ha chiesto l’aiuto dei Carabinieri che hanno arrestato il marito per maltrattamenti (anche nei confronti dei figli, entrambi minorenni) e lesioni personali. Il grave episodio di violenza domestica, verificatosi nell’agosto del 2013 a Rio Saliceto, aveva visto i Carabinieri arrestare in flagranza un 38enne cittadino indiano che, nell’udienza di convalida, nell’ammettere di litigare spesso con la moglie, aveva negato di averla picchiata sostenendo che la donna si era autoinflitta la ferita al polso. Una versione apparsa sin da subito – forte anche della testimonianza del figlio 12enne della coppia, che ha confermato quella della madre – poco credibile, motivo per cui lo stesso GIP ha convalidato l’arresto. Proprio per questi gravi fatti commessi nell’agosto del 2013 il cittadino indiano è stato arrestato dai Carabinieri di Correggio che hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. L’uomo, nel settembre del 2014, è stato condannato dal Tribunale reggiano a 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La condanna, divenuta esecutiva il 28 febbraio 2015, ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio Emilia un ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Correggio nel cui comune il 38enne risiede. Ricevuto il provvedimento, i Carabinieri correggesi vi hanno dato esecuzione arrestando l’uomo condotto in carcere per l’espiazione della residua pena pari a 4 anni e 18 giorni di reclusione (detratti gli oltre 5 mesi di detenzione cautelare). Al termine delle formalità di rito e dopo le procedure di foto segnalamento, l’uomo è stato condotto in carcere per l’espiazione della pena.