escavazione_ghiaia“Il gruppo Pd legge con divertito stupore le dichiarazioni della Lista Civica in merito alla questione della tassazione sulle aree destinate ad attività estrattive. Durante l’ultimo Consiglio abbiamo ribadito, più di una volta, come un cambio di rotta in merito al metodo di imposizione fiscale produrrebbe immediatamente la “sconfitta” nel contenzioso in corso con i cavatori perché gli stessi avrebbero la possibilità di dimostrare che il nostro Ente non sarebbe coerente nei criteri che usa nella tassazione delle attività estrattive. La Lista civica finge, poi, di non sapere che nel loro documento sono scritte alcune falsità: molti dei Comuni citati che avrebbero adottato la brillante modifica al regolamento hanno asserito di non aver mai apportato modifica alcuna! A questo proposito, per esempio, non risulta che il Comune di Savignano (e la Lista civica nello scorso Consiglio comunale non ha smentito la circostanza) abbia inviato alcun avviso di accertamento col nuovo metodo impositivo né tanto meno risulta che abbia incassato somme sulle aree a PAE: non si capisce quale sia il risultato atteso. Forse occorrerebbe maggior prudenza per non ingenerare errate convinzioni nella comunità. A questo punto nei cittadini dovrebbe sorgere un dubbio: se, dopo che i Civici hanno fatto orecchie da mercante e affermato cose non vere, la loro volontà non sia quella di far saltare il banco, di avere un palcoscenico mediatico e che, per ottenere questo risultato non si preoccupino di far spendere soldi dei cittadini in questioni legali, ma soltanto di comparire. A questo va aggiunto che, se fosse attuato quanto richiesto dalla Lista civica, gli unici ad avere vantaggi da questa assurda richiesta sarebbero (a cause probabilmente vinte, se passasse la tesi della Lista Civica) i cavatori. Complimenti per l’acume politico e per la competenza dimostrate anche in questa circostanza dalla Lista Civica!”

(Gruppo consiliare Pd a Castelfranco Emilia)