lavoro_2Nuove prestazioni di sostegno al reddito sono disponibili da quest’anno per i lavoratori e le lavoratrici delle aziende artigiane. Si tratta di benefici economici per i figli che frequentano asili nido, scuole materne, medie e superiori, università, campi estivi, e per i lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro.
I contributi sono erogati dall’Eber (il fondo bilaterale regionale) e sono frutto della contrattazione dei sindacati dell’Emilia-Romagna con le imprese associate all’Ente. Potenzialmente a Modena interessano circa 22.000 addetti distribuiti nelle oltre 5.700 imprese artigiane di tutti i settori.
Diversi i bonus che si possono richiedere: un’indennità aggiuntiva del 50% della retribuzione riconosciuta per 6 mesi nel periodo di maternità facoltativa; un bonus di 250 euro una tantum per ogni figlio che frequenta l’asilo nido e la scuola materna; 160 euro una tantum per ogni figlio che frequenta il centro estivo; buoni libro da 80 euro e da 120 euro per ogni figlio che frequenta rispettivamente la scuola media e la scuola superiore; un buono libro da 150 euro per ogni figlio che va all’università; un una tantum di 150 euro al lavoratore che utilizza un mezzo di trasporto pubblico per andare al lavoro.
Per usufruire di questi benefici, i lavoratori dovranno fare richiesta all’Eber compilando un apposito modulo. E’ perciò importante rivolgersi alle Camere del Lavoro di Modena e provincia per avere tutte le informazioni utili e l’assistenza alla compilazione della domanda. Altre info anche sul sito http://www.cgilmodena.it/.

“Dopo aver sostenuto i lavoratori delle imprese artigiane in questi anni di crisi con le sospensioni Eber e la cassa integrazione in deroga, evitando quello che poteva diventare un vero dramma sociale – spiega Manuela Gozzi della segreteria Cgil Modena – la Cgil continua a rivendicare l’estensione della Cig in deroga su tutto il 2015, e non solo per 5 mesi come stabilito dal Governo, visto che le aziende in crisi sono ancora tante e nella nostra provincia potrebbero essere a rischio 4.000 posti di lavoro”.
“Oltre alle azioni difensive – continua la sindacalista – i sindacati hanno anche cercato di contribuire al sostegno del reddito dei lavoratori artigiani, incrementando appunto le prestazioni dell’Eber”. “Da quest’anno infatti sono disponibili queste prestazioni aggiuntive e ci auguriamo che i lavoratori colgano queste opportunità. Li invitiamo perciò a rivolgersi presso tutte le nostre sedi a Modena, Carpi, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola, o a contattare il proprio funzionario sindacale di fiducia, per non perdere questo diritto”.