Tasi identica al 2014 ma con l’estensione della riduzione di 30 per i figli fino a 26 anni per tutte a tutti i proprietari di abitazioni principali (non viene applicata alle imprese), l’addizionale Irpef immutata nelle aliquote, una fascia più ampia di esenzione per i contribuenti con reddito inferire agli 11mila euro, 200 mila euro per la lotta alla povertà, mantenimento di tutti i servizi alla persona: questi elementi virtuosi del bilancio comunale di Novellara perché non sono segnalati per onestà e chiarezza da parte dai gruppi d’opposizione in Consiglio? Se lo chiede la Giunta comunale guidata dal Sindaco Elena Carletti che precisa inoltre come l’avanzo applicato al bilancio circa 3 milioni e 800mila euro non può essere utilizzato a copertura dei tagli dei trasferimenti perché è vietato dalla legge. Lo precisa l’assessore al bilancio Alberto Razzini: “L’avanzo può essere utilizzato solo per gli investimenti o per spese di carattere straordinario. Sulle spese correnti e di funzionamento è stato comunque fatto uno sforzo di contenimento e razionalizzazione per compensare i minori introiti sul ristoro ambientale da Sabar, che in base alla legge regionale, dovranno finanziare investimenti per la riduzione dell’inquinamento, nel prossimo biennio, per 1,5 milioni di euro”.

“Il Comune di Novellara si è dotato di un piano delle opere pubbliche ambizioso e sta procedendo con grande speditezza con le varie progettazioni” afferma il Sindaco Elena Carletti che punta su “Il nostro impegno, come già dichiarato più volte dalla mia Giunta, è dare un segnale chiaro al mondo dell’imprenditoria novellarese intervenendo con l’ammodernamento delle infrastrutture, della viabilità e delle reti con fibra ottica per garantir loro competitività, crescita e sviluppo sul territorio. Una progettazione del territorio che va di pari passo con una Novellara sostenibile e attenta alla qualità ambientale grazie alla realizzazione nel medio lungo periodo di ciclabili e viabilità sicura anche per i pedoni”.