parmigiano-reggianoSi è concluso il Concorso “Avventura al caseificio”, fase finale del Progetto “Sono come mangio”, che ha visto trionfare la creatività e l’originalità messe in campo dalle scuole partecipanti, chiamate a raccontare in modo originale e creativo – attraverso elaborati multimediali o grafici – l’esperienza vissuta presso i caseifici del Consorzio del Parmigiano Reggiano, nel corso della quale hanno potuto sperimentare in modo piacevole e coinvolgente la genesi del Re dei Formaggi.

È stata la classe 4 B della Scuola primaria Albertazzi di Bologna a distinguersi tra più di 200 classi partecipanti piazzandosi al 3° posto in classifica della categoria multimediale, aggiudicandosi un buono acquisto che dovrà essere utilizzato per spese di cancelleria. La classe, guidata dall’insegnante Patrizia Crotti, ha realizzato un originalissimo “Tg Cheese” nel quale gli inviati-alunni hanno saputo condurre il pubblico, servizio dopo servizio, in un turbinio di notizie di cronaca scolastica, di giochi di parole, filastrocche e di giochi matematici, il tutto rigorosamente legato al tema del Parmigiano Reggiano e della sana e corretta alimentazione.

Particolarmente apprezzato dalla commissione è stato il coinvolgimento di tutti i partecipanti nella realizzazione dell’elaborato e, in particolare, l’impegno profuso dagli stessi durante tutto il progetto. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso le sede scolastica e ha rappresentato un vero e proprio momento di festa alla quale hanno presenziato Claudio Guidetti, in rappresentanza del Consorzio, e Carlo Baruffi, in rappresentanza di Creativ. Il successo del progetto “Sono Come Mangio” è derivato, oltre che dall’entusiasmo di tutti i partecipanti provenienti dalle undici regioni Italiane coinvolte, anche dall’utilizzo di metodologie didattiche innovative e multidisciplinari che, partendo dalla storia e dai processi produttivi del Parmigiano Reggiano, sono state in grado di toccare tutte le materie: non è stata solo una bellissima avventura, ma un percorso in grado di arricchire i metodi pedagogici delle scuole coinvolte.