specchiettoI Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno denunciato una 19enne e un 22enne, italiani, residenti a Noto, per concorso in truffa aggravata. A pagarne le spese è stato un 81enne di Budrio che sabato mattina, transitando in via Ronchi alla guida di una Fiat Panda, è caduto nella trappola dello “specchietto retrovisore rotto con richiesta di risarcimento immediato”. I due giovani, alla guida di una Fiat Punto, prima hanno simulato un sinistro stradale, poi, con aria arrogante e minacciosa, si sono avvicinati all’anziano con la pretesa di avere dei soldi per ricomprarsi lo specchietto retrovisore. L’81enne, temendo di ritrovarsi coinvolto in una discussione, liquidava i due pretendenti con una banconota da 50 euro. Individuati dagli inquirenti nel corso dell’indagine, la 19enne e il 22enne sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.