Nettuno-BolognaGli imprenditori di Unindustria Bologna hanno deciso di marcare la propria presenza sul territorio adottando tre progetti di grande valenza per la città di Bologna. Si tratta di tre iniziative che sono state individuate e approvate all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’Associazione dello scorso 26 maggio, e su cui verranno concentrate le risorse di Unindustria Bologna per i prossimi tre anni, per un ammontare complessivo di 1 milione di euro. Si consolida la politica della presidenza Alberto Vacchi di un taglio netto dei contributi a pioggia, definendo le priorità nei progetti che seguono:

1. Restauro del Nettuno.
Unindustria Bologna destinerà 333 mila euro in tre anni all’attività di restauro della fontana monumentale simbolo della città. La cifra verrà così ripartita: due annualità da 111 mila euro destinate alle attività di restauro vero e proprio, e una terza di pari importo finalizzata a finanziare la manutenzione. Quest’ultima annualità, in particolare, sarà vincolata ad un piano di messa in sicurezza che dovrà consentire di conservare l’opera nel suo splendore originario in maniera duratura.
Questa iniziativa si inserisce nel solco del tradizionale impegno civico dell’Associazione industriali di Bologna, che già nel 1988 aveva finanziato il completo restauro della fontana del Nettuno.

2. Teatro Comunale.
Pur avendo attraversato un’epoca travagliata, il Teatro Comunale resta una delle carte di identità di Bologna nel mondo, nonché una delle punte di diamante della cultura in città. Unindustria Bologna intende contribuire fattivamente al rilancio di questa Istituzione, destinando un finanziamento di 333 mila euro in tre anni. Il progetto rimarca la vicinanza del mondo imprenditoriale a quello della cultura, vista come uno degli asset di sviluppo fondamentali del nostro Paese, e intende fare leva sugli effetti positivi del nuovo impianto normativo (in particolare la Legge Bray) in termini di risanamento dei bilanci degli Enti.

3. Cinema Modernissimo.
Gli imprenditori di Unindustria Bologna hanno deciso di scendere in campo con le proprie risorse per contribuire alla riqualificazione e restituire alla città il Cinema Modernissimo, situato nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore. L’importo, come per gli altri due progetti, è di 333 mila euro (le modalità di partecipazione sono ancora in via di definizione). È un progetto ambizioso che si inserisce in un più ampio contesto di una rete europea di sale cinematografiche d’epoca riqualificate (come il Louxor di Parigi, il Metro Kino di Vienna, Teatro Eden di La Ciotat – Marsiglia) dove anche Bologna può giocare la sua parte.

I progetti sono stati presentati nel dettaglio questa mattina durante una conferenza stampa in via San Domenico da Alberto Vacchi, Presidente Unindustria Bologna, Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Gian Luca Farinelli, Direttore Cineteca di Bologna, Nicola Sani, Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i membri del Consiglio Direttivo di Unindustria Bologna.