MTSERVICEMantengono il loro posto di lavoro i 18 facchini della cooperativa MT Service che erano stati sospesi dopo il cambio di appalto a favore di Csm per l’attività di gestione del magazzino all’interno della Motovario di Ubersetto di Formigine.

Nel tardo pomeriggio di ieri, è stato raggiunto un accordo dei sindacati Fiom/Cgil e Filt/Cgil direttamente con il committente Motovario che ha garantito l’assunzione diretta dei 18 lavoratori in attesa di un nuovo soggetto appaltatore entro il 31.12.2015.
La Motovario si impegna all’applicazione integrale dei CCNL di settore Filt/Cgil-Fim/Cisl-Uiltrasporti, all’esclusione dell’applicazione delle norme del Jobs Act e all’applicazione della Legge regionale sul facchinaggio n.3/2014 a garanzia della legalità negli appalti.
Queste stesse condizioni dovranno essere applicate anche dalla futura cooperativa che subentrerà nell’appalto entro fine anno.

Firmato l’accordo, è stato sciolto dopo le ore 18 di ieri anche il presidio che era in corso da giovedì pomeriggio (in foto i lavoratori alla notizia che si era raggiunto l’accordo).
“Ha pagato l’unità e la lotta  dei lavoratori che da subito si sono mobilitati insieme alle organizzazioni sindacali – affermano Diego Bernardini (Filt/Cgil) e Beppe Faillace delegato Fiom/Cgil Motovario – e anche il sostegno ricevuto da delegati e funzionari di altre categorie presenti al presidio, che è stato tenuto in modo continuativo dalla 15 di giovedì sino a ieri sera”.

“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta dopo oltre 15 giorni di trattativa sfociata nella mobilitazione dei lavoratori – aggiungono Giulia Grandi segretario  Filt/Cgil e Paolo Brini della Fiom/Cgil – sono stati definiti obbiettivi di tutela e legalità che gli stessi committenti sono tenuti a garantire all’interno dei propri appalti, oltre all’applicazione dei contratti di settore”.
“Nei prossimi mesi continueremo a vigilare sulla corretta applicazione dell’accordo – continuano i sindacalisti – Riteniamo che questo accordo possa e debba rappresentare un modello di relazioni sindacali da perseguire anche in tutte le altre realtà aziendali nei diversi settori”.