Ha avuto il significativo titolo “Anomalie investigative ed assoluzioni annunciate” la giornata di formazione per operatori delle forze di polizia e del soccorso organizzata nei giorni scorsi da Legambiente Appennino Reggiano con il patrocinio di Comune di Castelnovo Monti e Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano. L’iniziativa aveva l’obiettivo di chiarire dubbi ed interpretazioni errate nelle procedure di polizia giudiziaria. Il relatore è stato il Vice Procuratore Onorario Andrea Startari della Procura della Repubblica di Milano. All’iniziativa hanno partecipato operatori della Polizia di Stato e delle diverse Polizie Municipali dell’Appennino (Castelnovo Monti, Val d’Enza, Collagna, Ligonchio, Matildica Val Tassobbio, Toano, Vetto, Tresinaro – Secchia), personale dei Vigili del fuoco, dell’Arpa, dell’Ausl, il Corpo forestale di Reggio Emilia e di Parma, la Polizia provinciale di Reggio Emilia, le Ggev, l’Enpa. Spiega Legambiente Appennino Reggiano, che ha coordinato l’evento: “E’ stata una giornata importante, nella direzione di quella attenzione alla legalità a cui l’Amministrazione comunale di Castelnovo tiene in modo particolare e sul quale è molto attiva. In pratica è stato affrontato un argomento delicato ma di grande rilievo: quando si interviene nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria in un quadro dove è stato commesso un reato, gli operatori sono chiamati a stilare diversi atti, che poi, quando si arriva al momento del processo, se contengono errori o imprecisioni, possono portare all’assoluzione degli imputati per vizi di forma. In questo incontro sono state fornite le indicazioni ed è stato illustrato il metodo per procedere nel modo corretto, specialmente nel quadro di reati ambientali, ma anche reati comuni come furti o rapine, lavorando con la giusta attenzione. L’iniziativa ha avuto luogo grazie ad una spinta propositiva forte arrivata sia dal Sindaco Enrico Bini che dal Comandante della Polizia Municipale Sauro Fontanesi, che ringraziamo per la collaborazione”.