Dai portierati sociali dei complessi R-Nord e Windsor di Modena, come da altre analoghe esperienze condotte a Bologna e a Ferrara, nasce un protocollo d’indirizzo interprovinciale per il sostegno alla coesione sociale, rispetto alle tematiche dell’accesso all’alloggio e della vivibilità urbana, a partire dai contesti sociali con complessità interculturali e intergenerazionali.

Il “Protocollo d’indirizzo per l’utilizzo di pratiche di mediazione sociale a sostegno dell’accesso all’alloggio, della convivenza socio-culturale e della vivibilità a livello abitativo e urbano” è stato presentato questo pomeriggio a Ferrara durante l’evento finale del progetto Fei Prisma Percorsi in rete per l’integrazione sociale e la mediazione abitativa. All’iniziativa, intitolata “Dalle comunità culturali alla cultura della comunità: strumenti d’intervento sociale per la coesione abitativa in ambito urbano”, l’Ufficio Politiche delle Sicurezze del Comune di Modena ha portato anche le esperienze dei portierati sociali di Modena.

Il portierato sociale  Rnord, inaugurato nel 2008, si è consolidato negli anni con gli obiettivi di presidio informale, accompagnamento sociale e sviluppo di comunità, presa in carico e gestione delle problematiche sociali, diffusione delle regole di convivenza civile all’interno. Viene gestito da mediatori culturali della Cooperativa Gulliver che ne garantiscono l’apertura al pubblico dal lunedì al sabato. Offre, in particolare mediazione linguistica, sociale e culturale grazie alla presenza di operatrici di lingua araba, inglese, cinese, turca. Inoltre, offre informazioni e aiuto nell’orientamento ai servizi pubblici e privati del territorio; raccoglie segnalazioni e lamentele che affronta, anche rapportandosi con la Polizia municipale; organizza momenti ricreativi, formativi e culturali che si svolgono nell’adiacente sala polivalente. Infine, promuove la partecipazione e la socializzazione tra i cittadini e il rispetto delle regole di convivenza e sull’uso corretto degli spazi comuni. Mensilmente gli accessi sono circa 200

Il portierato sociale Windsor, gestito dalla Cooperativa Sociale Libellula e aperto sei giorni su sette con orario pomeridiano dal 2009, è il luogo fisico e organizzativo in cui si sono sviluppate le azioni di accompagnamento sociale del progetto di riqualificazione del complesso. Mensilmente gli accessi sono oltre 230.

La finalità principale del portierato è prendere in carico e affrontare problematiche sociali e relative alla vivibilità e alla sicurezza del condominio e delle aree limitrofe. Tra le funzioni che ha assunto c’è anche quella di entrare in relazione con i residenti anche sul tema del rispetto delle regole condominiali. Inoltre, negli orari di apertura vengono previsti laboratori ludici per bambini, attività di dopo-scuola, corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana, attività ricreative e culturali per i residenti. Gli operatori forniscono anche informazioni relative a permessi di soggiorno e ricongiungimenti indirizzando gli utenti ai servizi competenti; informazioni sull’orientamento e la ricerca di lavoro, sul funzionamento del condominio e delle regole di convivenza. Il portierato svolge inoltre attività di mediazione per problematiche di vicinato e raccoglie le segnalazioni per problemi di vivibilità e sicurezza. Dal quando è stata aperta la sala polivalente, il portierato gestisce anche il calendario delle iniziative previste, collaborando con le associazioni di cittadini residenti e di volontariato che gestiscono la sala.

Da settembre 2014 i portierati sono gestititi  nell’ambito del progetto Fei Primsa, in cui, oltre alla consolidata attività di accompagnamento sociale, è stato dato spazio anche ad eventi informativi e formativi sul tema dell’abitare, accesso alla casa e  contrasto alla morosità.

Prisma è un progetto afferente al Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi, presentato nel 2014 dal Comune di Ferrara, a cui ha aderito tra gli altri anche il Comune di Modena, approvato dal Ministero dell’Interno. Il progetto ha visto un ampia partnership tra i territori emiliano-romagnoli.