Sono trascorsi quasi due mesi da quel 25 aprile che, nella straordinaria terra nepalese, ha rappresentato una vera tragedia, immane. Talmente violenta da spostare, nell’arco di pochi minuti, la montagna più alta del mondo, l’Everest, di tre centimetri, verso sudovest. Ma il sisma che ha colpito il Nepal, magnitudo 7,8 della scala Richter, ha portato distruzione e morte in particolare nelle vallate, in quella di Kathmandu soprattutto, dove ci sono migliaia e migliaia di morti. Dove non si saprà mai, forse, il numero esatto, né si ricorderanno i volti.  Dove manca tutto, di tutto. La scarna consolazione di James Garimberti, bibbianese noto per la grande passione nei confronti di quella terra, ma ancora più di quella gente, è di aver portato con sé e donato, nel corso della sua ultima spedizione di trekking che si è conclusa proprio nei giorni immediatamente successivi al sisma, kit di cancelleria ai bimbi di quelle stesse vallate. La felicità su quei volti, la gioia pura, immediata e commovente, mitiga un po’ il dolore. Si commuove James. Ricordando, la voce gli si strozza. Ma fa anche altro. Giunto in terra italiana, decide subito di fare qualcosa per quella popolazione meravigliosa che gli è entrata nell’animo, tanto da fargli desiderare di tornare al più presto tra loro. Raccoglie immediatamente l’invito del sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, di organizzare qualcosa per aiutare i nepalesi ad affrontare l’emergenza. Così,  in tempi davvero record e grazie al contributo determinante del GEB- Gruppo Escursionisti di Bibbiano, nasce l’idea di ospitare, all’interno del teatro Metropolis, l’associazione “Fondazione senza frontiere” rappresentata la sera del 27 maggio scorso, dall’alpinista e fotografo Fausto De Stefani. La sala era gremita e durante la serata sono stati raccolti 2.560 euro, di cui 1.400 da destinare immediatamente ai bambini nepalesi, di cui si occupa il coordinatore De Stefani all’interno dell’associazione. A quel punto… Perché fermarsi? Così, Carletti e Garimberti decidono di organizzare un nuovo momento di riflessione all’interno delle iniziative previste per la Festa della Legalità del 02 Giugno, a Bibbiano, che diventa così: Festa della Legalità e della Solidarietà. Quel giorno, a Bibbiano, si raccolgono altri 1.400 euro, che, sommati ai 1.160 euro rimasti dalla serata del 27, vengono divisi in parti uguali e donati all’associazione Hanuman di Verona, che si occupa della realizzazione di scuole (le scuole già realizzate da questa associazione non sono crollate a seguito del sisma…) in Nepal e all’associazione locale di Kathmandu Cho Oyu, particolarmente impegnata nell’offrire aiuti in questa fase critica di emergenza. Sono tutte associazioni piccole, che si occupano direttamente dei progetti e non hanno costi di struttura elevati. James Garimberti, pochi giorni fa, ha incontrato il sindaco e, insieme, hanno fatto un bilancio delle iniziative fin qui svolte. Bilancio, ovviamente, più che positivo. Carletti dichiara: “Desidero ringraziare James e il GEB, nella persona del presidenze Zannoni, insieme a tutti i bibbianesi e, in generale, i reggiani che hanno risposto “Presente” al nostro invito. Quella di Bibbiano è una comunità accogliente e solidale. La generosità dei bibbianesi e dei reggiani è stata davvero preziosa.  Il problema, però, non è finito. Anzi, ora che l’onda emotiva si è spenta, ora che non si parla più di Nepal, o se ne parla poco, il rischio è che questa terra, con la sua gente meravigliosa, venga dimenticata. Perché questo non accada,  insieme a James Garimberti, al GEB e a tutti coloro che vorranno sostenere idee di solidarietà, certamente promuoveremo nuovi momenti dedicati al Nepal”.