Villa Sorra si prepara a festeggiare l’estate nel segno della grande Opera lirica invitando per il secondo anno consecutivo l’Orchestra Corelli di Ravenna nella sontuosa cornice storico-naturalistica del suo giardino romantico. Qui l’Orchestra ha già lasciato il segno con il successo della prima edizione di Opera in Villa, portando in scena un’estate fa un originalissimo Barbiere di Siviglia, capace di stupire un pubblico assai eterogeneo in cui spiccavano anche nomi celebri dell’impresariato teatrale.
Ora si punta al bis con l’esilarante Elisir d’Amore di G. Donizetti, titolo che per freschezza e popolarità fa già sperare in un nuovo successo da tutto esaurito, e che sarà portato in scena domenica 5 luglio alle ore 21.00 per la regia di Simone Marzocchi.
Protagonista sulla palcoscenico un cast giovane e brillante: Gilberto Mulargia (Nemorino), Giorgia Paci (Adina), Giuseppe Zema (il Dottor Dulcamara), Giacomo Contro (Belcore) e Giada Bastoni (Giannetta).
A sceglierli, il Direttore Artistico e Maestro Concertatore Jacopo Rivani, già abile nell’individuare le voci più adatte a ricoprire i diversi ruoli operistici, e tornato finalmente alla guida dell’Orchestra Corelli dopo una lunga e prestigiosa tournèe su incarico del Teatro Sociale di Como.
Entusiasta per il suo debutto assoluto nella direzione di Donizetti, Rivani promette di approcciarsi alla straordinaria pagina operistica con il massimo rispetto, unendo alla fedeltà nella lettura un’attenta aderenza alla drammaturgia del testo: “Ho individuato un cast di artisti giovani e di grande caratura, a cui ho chiesto di lavorare insieme per restituire a questa partitura tutta la sua originale freschezza e genuinità, ripulendola dai vizi di forma accumulati in circa due secoli di esecuzioni”, spiega Rivani. Si reintegrano così numerosi tagli ormai invalsi nella prassi esecutiva dell’opera, e soprattutto si va alla ricerca delle intenzioni autentiche di Donizetti, capace di sposare gli stilemi operistici del suo tempo a slanci del tutto inediti, alternando le agilità belcantistiche a momenti di alta espressività lirica e assurgendo così a perfetto anello di congiunzione tra l’opera rossiniana e il primo Verdi. La regia di Simone Marzocchi, ispirata ad una prosa quasi più cinematografica che teatrale, completerà il lavoro di ripulitura della rappresentazione da ogni tipo di eccesso, garantendone una resa all’insegna della massima naturalezza, capace di riportare alla luce la geniale semplicità dell’opera donizettiana.
Il botteghino virtuale dell’Elisir d’Amore registra già moltissime richieste: i biglietti (intero 18 €, ridotto 14 €) sono acquistabili sul sito ufficiale dell’Orchestra Corelli www.lacorelli.it e presso il Laboratorio di Arte Grafica di Modena (per informazioni: info@lacorelli.it o 339 624 9299).
