Continua, oramai, la non tanta strana commistione tra il Comune di Sassuolo e la controllata società Sassuolo Gestione Patrimoniale srl, attualmente in concordato in continuità.
Notizie stampa dicono che ieri si è tenuta la prima fase di un concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di tre impiegati amministrativi a tempo indeterminato per supportare le attività di SGP.
A parte la notizia afferente il numero dei candidati iscritti e presentati alla prova sarebbe interessante conoscere il parere del Commissario Giudiziale che ha autorizzato l’emissione del bando.
Interessante sarebbe conoscere, anche, il parere della politica.
Tutti sanno che sono state sciolte le Province ed anche quella di Modena.
La legge 190/2014 obbliga i Comuni e per estensione logica alle controllate totali, ad assumere in via principale gli esuberi di personale delle Province.
Persino la Corte dei Conti ,sezione autonomie, con delibera 19 del 2015 ha chiarito : niente concorsi pubblici, prima bisogna mettere mano agli esuberi delle Province, salvo l’eccezione di professionalità non in organico alle stesse.
La documentazione a supporto del concordato in continuità di SGP ed i riflessi sul bilancio dei Comune e di quelli nelle tasche dei cittadini sassolesi indicano le pratiche elusive del patto di stabilità posto in essere dal Comune fin dal 2005.
Un sorriso di compatimento dalla notizia che i ragazzi/e candidati/e apprenderanno l’esito della prova dal sito Internet del Comune.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)
