tassobbioUna giornata per ritrovarsi e riscoprire insieme la Valle del Tassobbio, uno dei più suggestivi luoghi della nostra provincia, situato fra i territori di Casina, Vetto, Castelnovo Monti, Canossa e Carpineti e caratterizzato da una grande ricchezza in termini geomorfologici: falesie rocciose, boschi, prati, cascate e sorgenti.  Si terrà domenica 5 luglio per tutto il giorno con una serie di iniziative ed escursioni che partiranno da Cortogno di Casina e che, per la prima volta, coinvolgeranno tutti gli amanti della natura e del nostro territorio con escursioni a piede e a cavallo e percorsi riservati ad appassionati di mountain-bike e di moto.

Promossa dal Coordinamento della Valle del Tassobbio – composto dai rappresentanti delle Proloco di Marola, Migliara, Cortogno e Leguigno, delle associazioni di volontariato “Torri e Fontane” di Gombio, “Il Ducato” di Vedriano, della parrocchia di Crovara e da numerosi cittadini – la giornata è stata presentata questa mattina in Provincia dal consigliere delegato alla Promozione del territorio, Pierluigi Saccardi, e da Candida Tommasi del Coordinamento della Valle del Tassobbio insieme ai rappresentanti delle tante associazioni coinvolte nella giornata di festa.

“E’ davvero una bella iniziativa, anche perché nasce dal basso, da un gruppo di cittadini affascinati dalla bellezza del nostro territorio che ha saputo coinvolgere anche realtà come le Pro loco e l’associazionismo già molto presenti e attive”, ha detto il consigliere delegato Pierluigi Saccardi, ricordando anche le opportunità offerte dalla prossima revisione della Legge 7 sul sistema turistico regionale  e dall’Unione di prodotto “Appennino e verde”, a partire dalla app Alta via 3D che guida turisti ed escursionisti (anche off-line e dunque funzionante ad alta quota)  alla scoperta dei sentieri regionali collegati all’Alta Via dei Parchi.

Candida Tommasi ha quindi presentato la giornata di domenica, “primo, importante risultato raggiunto in appena un anno partendo da valle che era più o meno sconosciuta, grazie al fatto di essere riusciti a coinvolgere attraverso tavoli aperti tutta la popolazione su varie tematiche, dall’ambiente, ai prodotti alla senti eristica”.

“Come Comitato abbiamo elaborato un programma molto ambizioso, una sorta di decalogo, e la giornata di domenica sarà un momento importante farlo conoscere ed anche  creare un minimo di fondi, de destinare innanzitutto alla ricostruzione dei sentieri sulla direttrice che da Marola di Carpineti porta a Compiano sull’Enza, ha detto.

Ma la vera particolarità della grande festa di domenica è rappresentata  dal fatto che, per la prima volta, sono in programma escursioni che coinvolgeranno tanto chi ama muoversi a piedi, chi con le  4 zampe di un cavallo o ancora chi preferisce le 2 ruote (con motore o senza) o le 4 del quad. Domenica mattina la valle sarà veramente aperta a tutti e alle 9, da Cortogno di Casina, partiranno sia escursioni a piedi con il Club alpino italiano, sia a cavallo con la Federazione italiana sport equestri, sia in moto o col quad con il Comitato escursionisti su ruote, sia in mountain-bike.

“E’ una delle poche iniziative in Italia che  vede accanto il simbolo del Cai e quello del Cer”, ha sottolineato Candida Tommasi.  “In realtà non dovrebbe essere un evento così straordinario visto che entrambi condividiamo una sana di passione per il territorio – ha detto Luca Giaroli del Cer – Se in passato ci sono stati errori, ora tra queste due associazioni c’è un bello spirito di collaborazione in particolare in Emilia-Romagna, grazie a una legge regionale sulla sentieristica molto innovativa che, per la prima volta, ha coinvolto anche noi escursionisti sulle ruote”.

“L’escursionismo su ruote o equestre a volte in effetti urta quello a piedi, per questo è importante collaborare ed è positivo anche il codice etico al quale abbiamo lavorato tutti insieme”, ha confermato Rita Capelli del Cai.

Molte le attività dedicate anche ai bambini e ai giovani (dall’escursione a piedi che sarà alla loro portata, al battesimo della sella, alla possibilità di provare una minimoto per chi ha tra i 7 e i 14 anni grazie a mezzi, protezioni e istruttori della Federazione motociclista italiana). Iniziative che saranno rivolte anche ai diversamente abili, grazie all’impegno della onlus Gast di Reggio Emilia che quest’anno, ha sottolineato il presidente Giacomo Cibelli, “ha già fatto fare ben 100 ore di sci a 34 ragazzi”.

Sulle escursioni a quattro zampe si è soffermata Greta Ferrari della Asd Villa Seta affiliata Fise, che ha ricordato come “la valle del Tassobbio sia importante anche per l’allenamento tanto da essere abitualmente utilizzata anche per addestrare cavalli che partecipano a gare internazionali”.

“Il coinvolgimento di bambini e ragazzi è fondamentale perché, attraverso le bellezze naturali, si impara e si tramanda anche la storia del nostro territorio”, ha detto il vicesindaco di Vetto  Aronne Ruffini.

La soddisfazione della Pro loco di Cortogno – unità a un po’ di comprensibile preoccupazione per la complessa organizzazione della domenica di festa (che prevede anche un pranzo alle 12.30, bancarelle, con prodotti artigianali e giochi di una volta per i bambini al pomeriggio – è stata infine espressa da Piero Torricelli, che ha sottolineato come “dopo 50 anni per la prima volta si sia davvero coinvolta tutta una vallata che pure la natura ha spaccato a metà”.