denaro_11A Bologna nel mese di giugno 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,5% ed un tasso tendenziale stabile al -0,7% (dati provvisori). Nel mese di maggio 2015 la variazione mensile era risultata del +0,5% e il tasso tendenziale del -0,7% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
E’ soprattutto il calo dei “Vegetali” (-2,7%) e della “Frutta” (-1,4%) ad aver determinato un tasso mensile della divisione pari al -0,4%.Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quello dei “Pesci” (+1,4%).
Il tasso tendenziale torna nuovamente di segno negativo: -0,4%.
– Bevande alcoliche e tabacchi
In calo i tabacchi, le birre e i vini.
Il tasso mensile risulta pari al -0,2% e quello tendenziale, pur scendendo al +2,8%, si conferma il più elevato fra le diverse divisioni che compongono l’indice.
– Abbigliamento e calzature
L’aumento delle riparazioni delle calzature è stato compensato dal calo degli altri articoli di abbigliamento ed accessori.
La variazione mensile della divisione risulta nulla, mentre quella tendenziale è in leggero aumento al +1,1%.
– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In aumento il gasolio da riscaldamento, mentre calano le spese condominiali.
La variazione mensile risulta nulla e quella annua cala ulteriormente al -2,6%.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
Nullo il tasso mensile e anche quello tendenziale.
– Servizi sanitari e spese per la salute
L’aumento delle attrezzature ed apparecchi terapeutici ha determinato una variazione mensile del +0,1%.
Il tasso tendenziale sale al +0,4%.
– Trasporti
Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei trasporti aerei e marittimi, delle automobili e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati. In calo carburanti e lubrificanti, ma anche i trasporti ferroviari e quelli stradali.
Nonostante il tasso mensile risulti di segno positivo (+0,1%), quello annuo cala di mezzo punto percentuale e si porta al -1,1%.
– Comunicazioni
In calo sia gli apparecchi telefonici che i relativi servizi di telefonia.
La variazione mensile è pari al -0,4% e quella annua al -3%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
E’ la divisione che fa segnare l’aumento mensile più elevato: +0,6%. Tra i maggiori rincari segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei giochi, giocattoli e hobby, dei giornali e periodici, degli apparecchi per il trattamento delle informazioni e degli articoli per giardinaggio, fiori e piante.
Il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale al -0,1%.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,3% il tasso tendenziale.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare la variazione mensile più bassa dell’intero indice (-4,2%) dovuta soprattutto al calo che ha interessato i servizi di alloggio.
Il tasso tendenziale tuttavia passa dal -2,8% di maggio al -2,2% per il mese corrente.
– Altri beni e servizi
In aumento la gioielleria e orologeria e gli altri effetti personali.
+0,1% la variazione mensile e -0,3% quella annua.