fotoLe notifiche delle cartelle di pagamento da parte di Equitalia sono sempre al centro di spinose questioni e sorgono sempre più contrasti in merito alla loro presunta regolarità.

In caso di irreperibilità relativa del destinatario, la notifica della cartelle di pagamento avviene tramite il deposito della stessa presso la “Casa Comunale”.

Quasi giornalmente, sull’Albo Pretorio on line del Comune di Castelfranco Emilia è possibile leggere “avvisi di deposito atti presso la Casa Comunale” ed ovviamente si può ritenere che di pari numero siano gli atti effettivamente presenti presso gli uffici del Comune.

Anche il Comune di Castelfranco Emilia si avvale dell’opera di Equitalia per le riscossioni di sua competenza.

Naturalmente, per espletare il servizio di riscossione, Equitalia percepisce un compenso (aggio) da parte dell’Ente creditore. Un primo dubbio che ci sovviene riguarda la gestione dell’attività di recupero in seno alla “prossima” Unione dei Comuni ovvero in seno al solo Comune di Castelfranco Emilia dopo la “riorganizzazione” della macchina comunale voluta dalla Giunta Reggianini e che ha portato all’assunzione di figure dirigenziali. Verrà “reinternalizzato” il servizio?? Sarà svolto in sede di Unione dei Comuni o si continuerà con Equitalia??? Naturalmente, noi siamo per la gestione diretta del servizio di riscossione sia perché sarebbe un risparmio economico e soprattutto perché si avrebbe un rapporto diretto con i “debitori” e di conseguenza si avrebbe la possibilità di capire se trattasi di “furbetti” oppure di “vittime” della crisi da trattare in modo “diverso” dai primi.

Recentemente, proprio all’ingresso del Comune di Castelfranco Emilia, è stato posizionato un cartello che indica dove recarsi per ritirare le cartelle di Equitalia che, a quanto sembra, oltre ad essere numerose, sono “custodite” nella Casa Comunale per lungo termine occupando diverso spazio. Se solo alcuni anni fa lo stesso Sindaco Reggianini ha deciso di trasferire parte dell’Archivio Storico a Modena per mancanza di spazio, oggi sembra che il medesimo Sindaco ne abbia trovato per conservare gli avvisi di Equitalia………

Come nostra abitudine, per toglierci i dubbi di cui sopra ed altri, abbiamo presentato una specifica interrogazione al Sindaco per conoscere, a far data dal 2009, l’ammontare dei ruoli affidati a Equitalia distinti per cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, l’ammontare effettivamente riscosso, il numero delle cartelle emesse e di quelle tuttora “giacenti” nella “Casa Comunale” in quanto non ritirate dai debitori destinatari ed il luogo ove le stesse sono conservate e se tale “giacenza” sia prevista negli accordi con la stessa Equitalia ovvero conseguenza un “mancato” ritiro da parte di quest’ultima.

E’ vero che la Casa Comunale è di tutti i Cittadini, ma “mettiamo fuori Equitalia”!!!!

(Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Nord Padania)